Il Parco Riviera di Ulisse festeggia la giornata dell’albero

Una mattinata di sole per la prima edizione della “Festa dell’Albero della Riviera di Ulisse” che si è svolta stamattina a Monte D’Oro, Scauri.

L’evento organizzato dal Parco Riviera di Ulisse e Legambiente Circolo Verde Azzurro Sud Pontino ha visto la partecipazione gioiosa e attenta di una nutrita rappresentanza studentesca con ragazzi dai tre ai diciotto anni.


Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso. (Confucio).

E questa mattina ben cinque esemplari di Pino d’Aleppo sono stati piantati lungo il sentiero che porta verso il Monte di Scauri. Una piantumazione che, come ci ha raccontato il Presidente del Parco Davide Marchese, chiude un cerchio: “I pini piantati provengono da semi raccolti proprio in questa zona, semi che poi sono stati fatti germinare nella banca del germoplasma presente qui nel parco”. La Festa degli alberi di stamattina è stata una vera celebrazione per sottolineare l’importanza degli alberi e soprattutto di piantare gli alberi, ma è stata anche l’occasione per presentare le attività del Parco Riviera di Ulisse, attività sempre più proiettate verso il coinvolgimento attivo dei cittadini e delle associazioni presenti sul territorio.

Nell’ambito della prima festa dell’albero del Parco Riviera di Ulisse il personale del Servizio Naturalistico ha effettuato un “blitz faunistico” mostrando ai moltissimi studenti presenti alcuni rapaci ospitati presso il Centro Recupero Animali Selvatici del Parco. L’occasione è stata utile per sottolineare la stretta relazione che esiste fra tutte le specie viventi, vegetali e animali, infatti l’esistenza degli uni è legata a quella degli altri e la conservazione di un albero contribuisce anche alla conservazione della fauna che lo utilizza come “casa”.

In particolare è stato mostrato ai ragazzi uno splendido Gufo comune (Asio otus) che tipicamente nidifica all’interno delle cavità degli alberi più vetusti utilizzandoli anche come dormitorio invernale e posatoio durante le sue battute di caccia notturne.

Un ulteriore elemento di riflessione è stato fornito in merito al concetto di biodiversità e salvaguardia di tutte le forme di vita selvatica che, ognuna per la propria parte, contribuiscono alla vitalità dell’ecosistema. E per finire non resta che affermare con forza che piantare un albero è un gesto di grande generosità, perché è un gesto per il prossimo, per il suo futuro. E forse tra vent’anni qualcuno dei ragazzi presenti oggi tornerà…

 

A PAGINA 2 – “LA GALLERIA FOTOGRAFICA DELL’EVENTO”