Nessun guasto, ma un errore umano, nonostante il capitano Gabriele Orlandi fosse un top gun di provata esperienza, tra i migliori piloti dell’Aeronautica militare italiana.
E’ quanto ipotizzato dalla Procura di Latina in merito al drammatico schianto che lo scorso settembre, poco prima dell’Air show in programma a Terracina, vide la morte del 36enne militare, originario di Cesena: il velivolo di cui era alla guida, un caccia Eurofighter si inabissò dopo un’evoluzione, disintegrandosi.
A supportare l’ipotesi della responsabilità da parte del pilota, le consulenze dei periti nominati dal pm Gregorio Capasso.