DISMISSIONE CENTRALI NUCLEARI, FORTE: “SONO SORPRESO”

Gianpiero Forte sindaco Castelforte

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dal sindaco di Castelforte Gianpiero Forte in merito al protocollo di intesa sulla dismissione delle centrali nucleari.

“Con sorpresa leggo sulla stampa di questa mattina di un protocollo d’intesa siglato dalla SOGIN con le associazioni imprenditoriali di Latina e Caserta in merito ad alcuni lavori che dovrebbero essere eseguiti all’interno dei siti che accolgono le Centrali nucleari dismesse di Latina e Caserta.


Ho detto con sorpresa in quanto prima di procedere ad accordi per l’esecuzione dei lavori che riguardano lo smantellamento di parti delle esistenti centrali sarebbe stato opportuno e doveroso realizzare un confronto con le istituzioni locali che hanno la responsabilità di garantire la sicurezza e la salvaguardia della salute dei cittadini.

Credo che il metodo utilizzato sia quanto meno discutibile in quanto si è voluto mettere il carro davanti ai buoi evitando il confronto preventivo con i sindaci dei territori interessati e limitrofi agli impianti.

Eppure, è stata costituita in Campania una apposita commissione per la trasparenza che non mi risulta sia stata coinvolta e interessata su problematiche di così grande  rilievo. Mi riferisco per quello che mi riguarda più da vicino all’ipotizzata demolizione del camino e del serbatoio di acqua sopraelevato esistente presso la ex centrale nucleare del Garigliano.

La stampa di questa mattina fa solo un velato accenno a questioni di sicurezza che credo siano, invece, le questioni più importanti. Le notizie divulgate, al contrario, parlano di milioni di euro, circa 183 e di appalti, di imprese che dovrebbero lavorare, di possibili ricadute occupazionali e quant’altro.

Si torna, quindi, a lusingare il territorio mettendo in vetrina il miraggio del lavoro e dei soldi che dovrebbero bendare gli occhi e le orecchie dei cittadini chiamati a subire eventuali rischi senza garanzie che, invece, gli enti preposti sono tenuti ad assicurare.

Il sottoscritto in quanto sindaco di Castelforte non accetta questo metodo e richiama tutti gli attori ad un confronto sereno e doveroso nel quale mettere al primo posto le questioni della salute e della sicuerzza, del controllo e del monitoraggio preventivo e in itinere dell’intero processo. Tutto ciò nell’esclusivo interesse dei cittadini alla salute e alla sicurezza che i sindaci sono chiamati a tutelare e ad assicuare”.

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