Lavori di restyling, “spuntano” striscioni in difesa dei pini e dei bastioni

Non si placano le polemiche sui lavori di restyling che stanno interessando il quartiere medievale di Gaeta. Ne sono testimonianza gli striscioni spuntati questa notte sulla recinzione del cantiere aperto sul tratto dinanzi la chiesa dell’Annunziata. “I bastioni ci raccontano la nostra storia, le pietre parlano”, “I beni culturali vanno protetti non distrutti”, “I materiali da utilizzare devono rispettare il contesto ambientale” e ancora “Un albero è vivo come un popolo, abbatterlo significa distruggere le nostre radici”.

Solo pochi giorni fa, inoltre, il Comitato Gaeta, Storia e Bellezza  è tornato ad accusare l’amministrazione di mancata condivisione delle scelte progettuali.


In cima alla lista delle richieste avanzate dal Comitato già in fase progettuale la garanzia che nel restyling si tenesse conto della natura di Gaeta Medievale, del recupero del Bastione senza snaturarne le peculiarità pregresse e restanti. Richieste che nonostante i ripetuti appelli il Comitato giudica inascoltati.