Omicidio Pompili, chiuse le indagini: aggressioni e punizioni anche ai figli

Gloria Pompili

Aggressioni fisiche e punizioni anche ai figli (3 e 5 anni) di Gloria Pompili la giovane di 23 anni di Frosinone costretta a prostituirsi e deceduta, a seguito delle percosse ricevute, la sera del 23 agosto dello scorso anno sulla Monti Lepini, nel territorio di Prossedi. E’ il quadro drammatico che emerge, come riporta il Messaggero.it, dall’avviso di chiusura dell’inchiesta per la morte di Gloria Pompili.

Il provvedimento firmato dai sostituti procuratori di Latina, Carlo Lasperanza e Luigia Spinelli è stato notificato a Loide Del Prete, cugina di Gloria Pompili, a Salem Mohamed Saad compagno della Del Prete e a Mohamed Saad Hady marito di Gloria Pompili e indagato a piede libero. Ai tre vengono contestati i reati di favoreggiamento della prostituzione e di maltrattamenti in famiglia. La Del Prete e il compagno egiziano sono accusati di aver causato la morte della ragazza.


A sostegno della tesi che vede coinvolti nei maltrattamenti anche i figli della Pompili, ci sarebbero (come riporta il Messaggero) anche alcuni referti dell’ospedale di Frosinone risalenti all’ottobre 2016 oltre ai maltrattamenti che i bambini avrebbero subito nell’appartamento di via Saragat in un alloggio popolare di Corso Lazio dove viveno con la mamma Gloria, la cugina e i due egiziani.

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