“Continuano i tentativi di escludere la nostra città dalla partecipazione a scelte importanti in merito a realtà comprensoriali, approfittando dell’attuale fase di commissariamento. Dopo quanto accaduto in merito allo spostamento dello sportello della Camera di Commercio di Formia presso il comune di Gaeta, è ora la volta del Parco Riviera di Ulisse”.
E’ quanto ha reso noto con un comunicato diffuso a mezzo stampa, Paola Villa, candidata alla carica di Sindaco della città di Formia.
“Difatti è notizia della scorsa settimana che è saltata l’Assemblea dell’Ente Parco per la nomina di due componenti rappresentanti dei Comuni, relativamente al Consiglio di Amministrazione.
L’Ente Parco è un’entità amministrativa che ha competenza su tre aree ben identificate appartenenti ai comuni di Formia, Minturno, Gaeta e Sperlonga. Il Consiglio Direttivo è composto da 5 membri, il Presidente, Davide Marchese e 4 consiglieri.
Ad oggi sono presenti solo quelli espressi dalla regione Lazio, la dott. Gianna Delle Donne e il dott. Livio Proietti. Devono, quindi essere nominati i due consiglieri che dovrebbero esprimere la “territorialità” del Parco espressa in millesimali in base ai metri quadrati occupati dalle aree sotto tutela del parco. Questi indici millesimali sono così distribuiti: 253 Formia; 213 Sperlonga; 170 Minturno; 130 Gaeta. I restanti sono della provincia di Latina, delle Comunità Montane di Spigno e Lenola e di 4 Associazioni, 2 ambientaliste (Italia Nostra , Mare Vivo) e 2 di categoria ( Coldiretti, CIA).
Appare chiaro da questi indici che sarebbe molto grave escludere Formia, comune con la quota millesimale più alta, anche solo dalla discussione per la nomina dei due rappresentati territoriali. Ci troveremmo di fronte ad un colpo di mano inaccettabile. E’ giusto che Formia possa esprimere, attraverso la presenza di un rappresentante della nuova amministrazione eletta, il suo peso politico all’interno del Consiglio di Amministrazione, soprattutto per difendere i luoghi del Parco più rappresentativi come il Parco di Gianola e tutto il suo complesso archeologico-monumentale.
Sappiamo con certezza che il commissario prefettizio di Formia, il dott. Valiante, ha già da tempo chiesto formalmente che si attenda la nomina e l’insediamento della nuova amministrazione comunale, al fine di equilibrare una giusta rappresentanza tra i componenti di CDA del Parco. Ci sembra questo un atto dovuto ed equo, che noi sosteniamo, se si vuole davvero avviare una corretta politica comprensoriale tra i comuni di Formia, Gaeta e Minturno.
Si invitano pertanto i componenti dell’Assemblea che si terrà nuovamente, venerdì prossimo, 18 maggio, a soprassedere, attendendo l‘esito elettorale del Comune di Formia, qualsiasi sia il risultato. Il tutto nel rispetto della comprensorialità e dei cittadini formiani“.
