Formia, cani randagi: la ricetta del Movimento 5 Stelle

Il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Antonio Romano, interviene sul caso dei cani di Formia da trasferire dal canile di Itri, andando poi ad allargare il quadro. 

“Il problema del trasferimento dei cani di Formia dal canile di Itri a quello di Latina viene seguito già da qualche mese dal meetup di Formia, grazie all’amicizia e alla collaborazione che ci lega con l’associazione Animalinsieme, che da tempo si occupa di far adottare i cani dei nostri comuni e che ha una convenzione col comune di Formia per seguire i cani accalappiati nel comune di Formia.


Bisogna però essere precisi, per evitare strafalcioni: scaduto il bando precedente, quello attuale è stato vinto da due canili privati convenzionati, uno di Gaeta e uno di Latina: il canile di Itri non ha partecipato a questo bando.

Quindi, i cani di Formia attualmente custoditi nel canile di Itri saranno divisi tra Gaeta e Latina: non si tratta, quindi, di 90 cani ma di 45 destinati a Latina e questo anche perchè l’associazione Animalinsieme, dall’inizio dell’anno, ha provveduto già a farne adottare una ventina. Da ora in poi, inoltre, i cani accalappiati nel comune di Formia saranno destinati a Gaeta e, qualora a Gaeta non ci fosse posto, a Latina.

Niente di illegittimo, quindi, pertanto, qualunque invocazione di interventi delle autorità o altro del genere per bloccare questo trasferimento non ha ragione di esistere e non ha senso.

Evidentemente però un canile non è una famiglia, quindi il modo migliore per non trasferire questi cani, nell’immediato, è che le tante persone che si sono giustamente interessate al caso, potrebbero offrire (o cercare qualcuno che offra) una sistemazione anche provvisoria a questi cani, insomma un atto d’amore verso i nostri amici animali risolverebbe tanti problemi!
In particolare un atto d’amore verso quelli destinati a Latina, poiché, considerando la distanza, sono quelli che sarà più difficile seguire, con la consapevolezza che si tratta di dare la precedenza a cuccioli e a cani anziani.

Mi rendo conto che non è facile, così su due piedi, all’improvviso, ma non è neanche impossibile e, soprattutto, serve anche per rendersi conto di quali conseguenze ha la scarsa (per non dire inesistente) politica contro il randagismo nei nostri comuni.

E cosa faremo noi del Movimento 5 Stelle in un prossimo futuro se dovessimo amministrare noi il Comune di Formia?

Nel medio termine, ci impegniamo a costruire non un canile comunale, ma un modello virtuoso di parco-canile, non solo una specie di carcere per 4 zampe, ma una vera e propria casa (per quanto si speri provvisoria) per i nostri amici cittadini con la coda…

E’ vero che il progetto di canile che aveva il comune di Formia, per 400 cani, non era un progetto adeguato, però non condividiamo neanche la scelta dell’amministrazione Bartolomeo e dell’assessore Marciano di non costruire un canile perché i costi maggiori sono quelli della custodia: questo non è vero, i costi maggiori sono quelli sanitari e un canile comunale permetterebbe un maggior controllo anche di questi.

Ci impegniamo anche a promuovere seri progetti di prevenzione al randagismo (perché è inutile svuotare i canili se poi puntualmente si riempiono di nuovo).

Poiché però i progetti del punto precedente hanno bisogno di tempo per essere realizzati, nel frattempo e fin da subito ci impegniamo, qualora i volontari convenzionati col comune di Formia dovessero continuare a trovare difficoltà ad accedere al canile di Latina, a pretendere dal suddetto canile che sia consentito l’accesso alle associazioni convenzionate con noi, che devono avere la possibilità di valutare i cani, portarli a sgambare ma anche fotografarne le condizioni, per segnalare al comune qualunque problema e/o proposta.

Insomma ci impegniamo perché la legalità e il rispetto per le condizioni di benessere di questi cani siano rispettate e per questo che chiederemo la collaborazione delle associazioni che riporteranno al sindaco eventuali problemi.

Nel frattempo, lo ripetiamo, invitiamo le persone che stanno seguendo il caso solo a trovare sistemazione anche temporanea a questi cani, mettendosi in contatto anche con l’associazione Animalinsieme o altre associazioni del territorio”.