APPELLO PER IL BROKER FONDANO, IN PRIMO GRADO CONDANNATO A SETTE MESI

Ha preso il via ieri il processo d’appello per il fondano Massimo Peppe, condannato in primo grado a sette mesi di prigione per aver movimentato, come broker, fino a 35 milioni di euro, senza le dovute autorizzazioni. Di fronte al giudice David Brunelli, la difesa ne ha chiesto l’assoluzione: il giudice di secondo grado si è riservato la decisione. Ha tre mesi di tempo per decidere. In primo grado, il giudice Roberto Battaglino l’aveva condannato anche a 5mila euro di multa e all’interdizione dall’esercizio delle cariche sociali per un anno e tre mesi. Il reato sarebbe emerso nel corso di un’ispezione di Banca Centrale  in una banca sammarinese.

Era l’aprile del 2009. L’imputato si è difeso chiarendo che per lui quegli affari non erano una vera e propria gestione del denaro, ma un’attività di consulenza.


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