Sisto, per risolvere l’impasse in arrivo un ponte mobile da quasi 300mila euro

Un consiglio provinciale convocato per discutere, vista l’imminente inizio della stagione estiva, sulle soluzioni per il ripristino del collegamento della SP Badino nel Comune di Terracina, con l’inserimento nell’Elenco Annuale-Programmazione Triennale dei Servizi, Forniture e Lavori vigente e Avvio delle procedure di appalto e di cessione del patrimonio stradale, quello tenutosi venerdì.

“La strada in questione venne interrotta dal mese di settembre dello scorso anno dopo la relazione sul rischio crollo”, hanno ricordato dall’ufficio stampa della Provincia. “Tuttavia, nell’intervento del presidente Carlo Medici e a seguire quello dei consiglieri provinciali è stato sottolineato la necessità di ripristinare la funzionalità della propria rete viaria, in quanto esercizio di funzione fondamentale dell’ente, ma anche nell’interesse delle popolazioni residenti che sopportano un effettivo disagio derivante dall’impossibilità di usufruire della precedente viabilità locale. La soluzione approvata dal consiglio (con l’astensione del consigliere Stefanelli), avanzata dal Presidente della Provincia, riguarda la realizzazione di un ponte temporaneo a noleggio sul fiume Sisto della SP Badino dal km 9+400 al km 9+40 nel Comune di Terracina da acquisire in locazione per un anno, con opzione di rinnovo per ulteriore un anno per un costo di Euro 283.820,50 con i fondi di bilancio.


E’ da ricordare che la stessa Provincia di Latina aveva già provveduto alla pianificazione della progettazione e realizzazione della nuova infrastruttura sostitutiva di quella abbattuta, la cui quantificazione finanziaria è pari a Euro 2.229.091,33.

Nel contempo il consiglio provinciale ha accettato la richiesta da parte del Comune di Terracina di declassificazione della strada da provinciale e a comunale, cedendo tale patrimonio stradale della SP Badino dal km 9+400 al km 9+40 al Comune di Terracina, quindi dal prossimo anno sarà lo stesso Comune di Terracina a farsi carico della gestione, del noleggio e della progettazione del ponte definitivo da ricostruire”.

A conclusione dei lavori, Medici ha voluto sottolineare quanto sia l’atto approvato dal consiglio sia “significativo e fondamentale”, perché potrà dare nell’immediato in materia di viabilità una risposta concreta alla sicurezza dei cittadini.