Giovane travolto e ucciso da un’auto pirata. Stava andando al lavoro in bici

Stava andando al lavoro nei campi di primissima mattina, è stato travolto mortalmente da un’auto subito allontanatasi, senza prestare alcun soccorso.

E’ così che è finita l’esistenza di un 19enne africano nativo della Guinea, deceduto oggi in un incidente verificatosi della strada regionale 156 dei Monti Lepini, nel territorio di Sezze. Al momento dell’investimento fatale il ragazzo, un rifugiato con permesso di soggiorno per motivi umanitari, in Italia dal 2017 ed attualmente sulla carta senza fissa dimora, si trovava in sella alla propria bici. Ad accorgersi dell’accaduto dando l’allarme, intorno alle 5, un amico, pure lui in bicicletta. Inutili, i soccorsi.


Nessuna traccia al momento della vettura che, forse complice la poca illuminazione di quel tratto di arteria, ha falciato il giovane per poi darsi ala fuga. Un’auto pirata che le forze dell’ordine stanno tentando di individuare pur in assenza, allo stato dei fatti, di elementi utili ad indirizzare le indagini.

Sul luogo teatro della tragedia della strada, l’ennesima sulle strade pontine, oltre ai sanitari del 118 hanno operato i carabinieri della Stazione di Sezze, i colleghi del Norm di Latina e gli agenti della polizia stradale.