Prende il datore di lavoro a bastonate, pizzaiolo denunciato

Farina, forno a legna e mazzate. Letterali. Inferte con un bastone al datore di lavoro che a suo dire lo sfruttava. Una violenta sfuriata costata a un pizzaiolo campano residente a Latina una denuncia per lesioni dolose e porto di oggetti atti all’offesa. Ovvero la mazza usata per malmenare il padrone, sequestrata insieme a un coltello da cucina.

Teatro dei fatti, avvenuti a cavallo tra mercoledì e giovedì, un noto ristorante pizzeria del capoluogo. Un’attività situata su via Lungomare, dove intorno all’una si sono precipitati i poliziotti della squadra Volante, allertati dalla moglie della vittima dell’aggressione. Il titolare, che a detta della donna giusto pochi minuti prima era stato preso a bastonate dal pizzaiolo.


Sul posto, c’era ancora il presunto aggressore. “Sentito dagli operatori, ammetteva di aver aggredito il titolare della pizzeria giustificando la sua condotta con pregresse minacce subite dal titolare”, spiegano dalla Questura. “Inoltre riferiva che i motivi dei dissidi col titolare erano dovuti al fatto che lo stesso lo pagava in nero e solo saltuariamente e comunque non per tutte le ore lavorate”.

Circostanze tutte da appurare, e che ad ogni modo non hanno evitato che il dipendente, il 26enne G.L., nativo di Napoli, venisse prima sottoposto a perquisizione personale e veicolare, e quindi deferito in stato di libertà.

Denunciato il giovane, ferito il datore di lavoro, di seguito soccorso e medicato dai sanitari del 118.