Dalla ladra di bresaola all’automobilista col bastone: sequela di denunce

Continuano incessanti i servizi di prevenzione e controllo voluti dal questore di Latina Carmine Belfiore. In particolare le volanti della polizia continuano a perlustrare le zone “calde” della città, anche a seguito di esposti e segnalazioni della cittadinanza, con particolare attenzione ai quartieri Q4 e Nicolosi, effettuando posti di controllo e sottoponendo a fermo per identificazione svariati soggetti. 

Alle ore 16-45 circa del 27 agosto, un equipaggio della squadra Volante, a seguito di una segnalazione giunta al 113, è intervenuta in piazza Santa Maria Goretti dove, il richiedente aveva riferito di aver ritrovato il proprio telefono cellulare, denunciato rubato, nelle mani di una donna. “Giunti sul posto, gli operatori, dopo aver preso contatto con il richiedente, individuavano e fermavano la donna per verificare quanto segnalato”, spiegano dalla Questura. “Dagli accertamenti risultava che, il richiedente era ex convivente della donna e che la stessa si era impossessata del telefono cellulare dell’uomo prima di separarsi dallo stesso; a tal proposito l’uomo esibiva agli operatori scatola e scontrino attestante regolare acquisto”. Il telefono cellulare veniva sottoposto a sequestro in quanto corpo di reato. La donna fermata, accompagnata presso gli uffici della Questura, identificata per I.G, cittadina rumena del 1975, dopo essere stata sottoposta a rilievi fotodattiloscopici è stata denunciata in stato di libertà per ricettazione.


Alle 17 circa del 27 agosto, un equipaggio della squadra Volante ha proceduto al controllo di un ciclomotore privo di targa in questa via Cetego con alla guida un giovane italiano. Alla richiesta di esibire documenti personali e relativi allo scooter, il soggetto in questione ha riferito di non essere in possesso di patente di guida in quanto mai conseguita e di non aver alcun documento relativo allo scooter in quanto, a suo dire, avuto in regalo da una non meglio specificata anziana signora. Dagli accertamenti sul telaio del ciclomotore i numeri impressi sullo stesso risultavano illeggibili in quanto il metallo era stato ribattuto. “Per quanto sopra, la persona fermata, accompagnata presso gli uffici della Questura, identificata per C.S. , cittadino italiano del 1991, pluripregiudicato per il reati contro il patrimonio, veniva denunciato per ‘possesso di cose di dubbia provenienza’ nonché veniva sanzionato guida senza patente, perché lo scooter circolava privo di copertura assicurativa e targa identificativa”, come spiegato dalla polizia. Inoltre, il ciclomotore è stato sottoposto a fermo amministrativo in quanto priva di copertura assicurativa e targa.

Alle 15.30 circa del 28 agosto, un equipaggio della squadra Volante, è intervenuto all’interno dell’Eurospin di viale Paganini dove, poco prima, una giovane cittadina rom aveva commesso un furto. In particolare, i responsabili del negozio avevano poco prima allertato il 113 in quanto avevano bloccato la giovane che si aggirava con fare sospetto e che nel transitare attraverso le barriere antitaccheggio provocava l’attivazione dell’allarme. Dal controllo è risultato che la stessa si era impossessata di 11 confezioni di bresaola nascondendole all’interno di una borsa. “Gli addetti alla vigilanza, dopo aver fermato la giovane, la consegnavano agli agenti della volante nel frattempo intervenuti sul posto. La merce rubata, per un valore di 50 euro circa, veniva restituita al responsabile del negozio”. La persona fermata, accompagnata presso gli uffici della Questura, identificata per C.E., rumena del 1977, con precedenti specifici, dopo essere stata sottoposta a rilievi fotodattiloscopici è stata denunciata in stato di libertà per furto.

Intorno all’una del 28 agosto, un equipaggio della squadra Volante, nel percorrere Piazza Col di Lana, quartiere Nicolosi, in un tratto di strada poco illuminato, ha notato un’autovettura Lancia Y che si aggirava con fare sospetto. “Il conducente della predetta autovettura, accortosi della Volante, cercava di eludere il controllo, dirigendosi in via Corridoni, dove veniva prontamente fermato”, spiegano gli intervenuti. “Alla richiesta degli operatori di esibire i documenti il soggetto alla guida si mostrava visibilmente nervoso ed infastiditi dal controllo. Alla luce del loro comportamento sospetto, i poliziotti procedevano alla loro perquisizione personale e veicolare che dava esito positivo, infatti all’interno dell’autovettura veniva rinvenuta un bastone di legno della lunghezza di 84 cm, di cui non sapeva giustificare la presenza”. La persona fermata, accompagnata presso gli uffici della Questura, identificata per R.F, italiano del 1977, pluripregiudicato, è stata denunciata in stato di libertà per il reato di porto di oggetti atti ad offendere.