Doppio schianto sull’Appia: pensionato di Itri indagato per omicidio stradale

(Claudio Mancini)

C’è un indagato per omicidio stradale dopo la morte di Claudio Mancini, il 65enne di Fondi venuto a mancare a margine di un doppio incidente avvenuto domenica lungo l’Appia. Si tratta di un 72enne di Itri, che, per difendersi dall’ipotesi di reato contestatagli dal sostituto procuratore di Cassino Alfredo Mattei, ha nominato i legali Gianluca De Meo e Giuseppe Cece.


Il pensionato era alla guida di una Ford Focus che procedeva in direzione Formia, e scontratasi con l’Alfa Romeo 156 su cui erano a bordo Mancini e la moglie. Già incidentata: pochi minuti prima, mentre procedeva verso Itri, l’auto dei coniugi fondani aveva tamponato una Kia che la precedeva, finendo fuori controllo sull’altra corsia per poi schiantarsi contro il guardrail.

E’ stato a quel punto, come ricostruito dai carabinieri della Stazione di Itri, che è sopraggiunta la macchina del 72enne, che non è riuscito a evitare l’impatto. Rischiando anche di travolgere alcuni automobilisti che si trovavano in strada per tentare di prestare i primi soccorsi agli occupanti dell’Alfa.

Due incidenti a catena, dunque, e una successiva corsa contro il tempo dei sanitari del 118 verso l’ospedale di Formia, dove Claudio Mancini, gravissimo, doveva essere sottoposto a un’operazione chirurgica volta a stabilizzarne le condizioni. Non ce l’ha fatta, purtroppo: è spirato prima.

Per la moglie, trasportata allo stesso modo del 65enne alla volta del “Dono Svizzero” in codice rosso, una prognosi di un mese. Ferite guaribili in pochi giorni, invece, per il conducente della Kia e per il 72enne indagato.