Marciano: “Incarico per la progettazione della sosta sconcertante. Studio già effettuato nel 2015”

“Sconcertante. Il Comune di Formia si appresta a bandire una procedura dal valore di 8.500 euro per uno studio già per la maggior parte realizzato nel 2015 e attualmente allegato al Piano Generale del Traffico.” Lo dichiara in una nota stampa il consigliere di opposizione Claudio Marciano
“Nel piano particolareggiato della sosta sono già infatti contenuti tutti i dati sul numero di stalli, sul loro posizionamento e sulla dislocazione dei parcometri. Non solo ma vi sono dati preziosissimi sul tasso di rotazione per zone e sulle modalità di uso dei multipiano. Nella determina di affidamento del nuovo studio non si fa minimamente cenno al lavoro di pianificazione sulla mobilità svolto dalla precedente amministrazione, e sebbene vi sia stata l’adozione da parte del Consiglio Comunale ma non l’approvazione definitiva, ad oggi l’esecutivo è tenuto a tenere conto di quegli indirizzi. Se non vuole seguirli, deve revocarli e deve giustificare tecnicamente perché intende farlo spendendo altri soldi.”
“La nostra impressione è che l’amministrazione sui parcheggi sia finita in un cul de sac. A causa di un ricatto interno ha optato per la gara d’appalto ma oggi non è in grado di dire quale servizio vuole e i tempi per una nuova pianificazione non può permetterseli. Quello che vedremo è pertanto la cristallizzazione dell’esistente per altri cinque anni: le stesse negligenze su manutenzione e personale di oggi, con il peggiorativo dei minori introiti per il Comune, che l’attuale maggioranza ha già dato per scontato.”
“Per il Partito Democraticone e Formia Bene Comune c’è solo una cosa da fare: revocare la delibera che riprivatizza il servizio, affidarlo a Frz alle condizioni attuali e prenderci qualche mese per capire cosa mantenere e cosa modificare dell’attuale piano della sosta. Sfidiamo la maggioranza a fare quello che ha annunciato in campagna elettorale: ragionare fuori dagli schemi e usare il buon senso. Finora gli schemi sono quelli del passato e quanto a buon senso…se ne vede veramente poco.”