“Meno favole, più diritti”: il presidio del Partito Comunista di Gaeta

Si è svolto venerdì pomeriggio il presidio del Partito Comunista di Gaeta, sezione Mariano Mandolesi, ‘Meno favole più diritti’. “Grande la solidarietà dei passanti sul tema trattato”, dicono i dimostranti. 

“Anche quest’anno il Comune spende centinaia di migliaia di euro per la manifestazione ‘Favole di Luce’ senza nessuna trasparenza sulle cifre impiegate. Da dove provengono i soldi? Fino a prova contraria ancora una volta in larga parte dalle classi popolari tramite tasse elevate. Nelle tasche di chi entrano? Non in quelle di chi lavora. La nostra inchiesta ha mostrato come la maggior parte degli imprenditori locali spremano ancor di più i dipendenti piuttosto che stabilizzarli o assumerne di nuovi. Questo accade soprattutto in settori quali il commercio. Abbiamo dimostrato come le condizioni medie siano prossime allo schiavismo e non garantiscano alcun futuro stabile. Non in quelle di chi ha bisogno di servizi pubblici essenziali. Parliamo di tutele per l’infanzia, per la disabilità, di investimenti sui trasporti, sulla lotta alla povertà, sull’edilizia popolare, sullo sport e la cultura accessibili a tutti, sulla salvaguardia del territorio.


Le somme destinate alle ‘Favole di Luce’ potrebbero essere spese per rafforzare tali diritti e per creare posti di lavoro a condizioni dignitose, ad esempio con sgravi per chi assume e attraverso l’istituzione di un’azienda pubblica multiservizi che promuova anche il territorio e le sue bellezze naturali, storico-artistiche, museali. Le ‘Favole di Luce’ sono uno strumento finalizzato a spostare altra ricchezza dalle classi popolari a settori ristretti ed esclusivi della società gaetana incrementando ulteriormente le disparità sociali già esistenti”.