Sanatorie fasulle, un’associazione per delinquere: in tre a giudizio

Il Comune di San Felice Circeo

A San Felice Circeo sarebbe stata creata un’associazione per delinquere impegnata a far ottenere condoni a chi non ne aveva diritto. Una cricca composta da due dipendenti comunali e da un tecnico.

Questa la convinzione del pubblico ministero Giuseppe Miliano, che ha chiesto e ottenuto dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, il rinvio a giudizio di Domenico D’Achille, nella veste di responsabile del settore edilizia e tutela ambientale del Comune di San Felice Circeo, Gaetano Notarberardino, capo ufficio condono dello stesso Comune, e Salvatore Ambrosio, titolare di uno studio tecnico privato.


Per il pm Miliano, che ha coordinato le indagini della brigata della Guardia di finanza di Sabaudia e della polizia locale di San Felice Circeo, due anni fa i tre avrebbero appunto costituito un’associazione per delinquere per redigere numerose pratiche di sanatoria e regolarizzare illecitamente immobili per i quali non era possibile concedere il condono.

Il processo avrà inizio il prossimo 8 marzo, davanti al II collegio penale del Tribunale di Latina.