Canzoni e parole ricordando Battisti: Mogol, Carroccia e la carica dei pontini – VIDEO

Successo se possibile ancora più ampio del previsto, per la serata d’autore dedicata a Lucio Battisti lo scorso 20 dicembre. Un concerto romano da sold out, che per i vent’anni dalla scomparsa dell’indimenticato (e indimenticabile) cantautore di Poggio Bustone ha visto il mitico Mogol, paroliere e compagno di mille avventure, di nuovo sul palco col pontino doc Gianmarco Carroccia, pupillo di Fondi.

Un giovane cantautore in ascesa che ricorda Battisti non soltanto fisicamente, al centro del progetto “Emozioni”, per uno spettacolo a tutto tondo. Un viaggio fra note e aneddoti che ha visto l’Auditorium Parco della Musica all’insegna del tutto esaurito, con oltre millecento persone stipate nella prestigiosa sala Sinopoli.


Ad accompagnare l’esibizione di Carroccia, con in scaletta le canzoni più note di Battisti, ma anche alcune perle considerate ingiustamente minori nella sterminata discografia di Battisti, una nutrita orchestra composta da 16 elementi. Ensemble in cui si sono distinti altri volti pontini. Il chitarrista Marco Cataldi, il batterista Bruno D’Ambrosio, Marco Sposito ai cori. Fondani come il presentatore della serata, il giornalista e poeta Simone Di Biasio, abile e preparato comunicatore che non ha sentito il peso delle incombenze.

Dal palco, al retro: parte importante, nell’avventura, l’hanno avuta pure gli sperlongani Riccardo e Michele De Simone del service Remix Sound. Tutti al fianco di Mogol, e al servizio della magia battistiana; generazioni a confronto. E un appuntamento che ha fatto da ponte fra le epoche per rinverdire musica immortale.

A PAGINA 2 – VIDEO: IL SERVIZIO DEL TG5

A PAGINA 3 – VIDEO: “DENTRO” IL CONCERTO