Deve scontare 9 anni per mafia, campano arrestato a Fondi

Nella mattinata di venerdì, in esecuzione a un provvedimento di aggravamento della misura cautelare in corso di espiazione emesso dalla Corte di Appello di Napoli, prima sezione penale, i carabinieri della Tenenza di Fondi hanno tratto in arresto un 53enne campano da qualche tempo residente in città.

Si tratta di Vincenzo Picone, nato a Napoli, ex vigile urbano che deve scontare una pena di 9 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso. Dal novembre 2018 sottoposto al regime dei domiciliari in un’abitazione in collina situata nella frazione di San Raffaele, l’arrestato è tra i condannati nell’ambito dell’inchiesta “Jambo”, incentrata sulla commistione tra criminalità organizzata e politica sul territorio di Trentola Ducenta: nel dicembre del 2015 l’indagine in questione portò all’arresto di 28 soggetti legati al cosiddetto “gruppo trentolese”, guidato dal boss dei Casalesi Michele Zagaria.


Picone, che, neanche il tempo di arrivare nella Piana, si è ritrovato segnalato dall’Arma locale per inottemperanza alle prescrizioni impostegli dai domiciliari, è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria.