Da Castellone al Quirinale, l’incontro con Mattarella degli alunni di Formia

“Una mattinata d’eccezione: una delegazione delle classi 5°della scuola primaria di Castellone  di Formia hanno incontrato il Presidente della Repubblica. Il 28 gennaio: udienza con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri”  nell’ambito dei percorsi scolastici di cittadinanza e Costituzione.

L’incontro diretto con il Presidente della Repubblica, proposto dal Quirinale e dal MIUR , è stato preceduto da una lunga visita ai Giardini ed al Palazzo del Quirinale, a cura del personale interno del Palazzo presidenziale. Gli alunni hanno potuto così vedere direttamente i luoghi della democrazia italiana: lo studio del Presidente, cosí come i saloni di rappresentanza e delle consultazioni e del giuramento del Governo. Ed è proprio qui, nel Salone delle Feste, che gli alunni hanno avuto l’opportunità di incontrare Sergio Mattarella in un’udienza alla quale partecipavano anche altre scuole  provenienti da tutta Italia e che ha visto il Presidente a contatto quasi diretto con studenti e docenti. I ragazzi hanno avuto la possibilità di porre direttamente domande al Capo dello Stato. Per l’istituto “Dante Alighieri” anche la studentessa della classe 5° Sara Spigno ha avuto l’opportunità di interrogare direttamente il Presidente.


“Le risposte del Presidente – hanno dichiarato le docenti – hanno soddisfatto i nostri studenti  che hanno così verificato come non mai la vicinanza dei poteri dello Stato ai loro dubbi ed interrogativi.  Nel complesso un’altra grande opportunità per gli alunni  di Castellone la possibilità cioè di fare scuola nel senso più autentico del termine, permettendo ai nostri  studenti di verificare dal vivo quanto appreso dai libri. Di questo non possiamo che ringraziare il Presidente Mattarella, per la sua lezione impagabile di dignità e senso delle istituzioni, il preside e tutti coloro che hanno reso possibile far vivere ai nostri alunni   un’esperienza che capita poche volte nella vita.”