“L’obiettivo che quest’anno il Corpo Forestale dello Stato sta realizzando sul territorio Pontino è quello di preservarlo il più possibile dagli incendi boschivi”. Lo si afferma in una nota del Corpo Forestale dello Stato che spiega: “La novità sostanziale per la corrente stagione sta nel fatto che oltre ad avere la flotta aerea schierata nelle varie basi unitamente a quella regionale da impiegare per lo spegnimento degli incendi, il Corpo Forestale impiegherà i suoi elicotteri anche per prevenire e all’occorrenza individuare eventuali atti di piromania”.
Da diversi giorni in cielo volteggia il massimo della tecnologia applicata ad un mezzo ad ala rotante che, per l’occasione, tenendosi a circa tre chilometri in linea d’aria, ben distante e lontano da occhi e orecchie indiscrete, riesce a tenere sotto controllo le aree maggiormente colpite dagli incendi oppure un’area sorvegliata speciale.
L’attività, già testata negli ultimi giorni sul territorio e in particolare sui comuni di Sermoneta, Itri, Lenola, Fondi, Spigno Saturnia ecc., consiste nel registrare durante la ricognizione ben al di fuori delle zone “calde” tutto ciò che accade in quella determinata località.
Il materiale prodotto e registrato su supporto magnetico, una volta a terra viene consegnato al nucleo investigativo antincendi boschivi (NIAB) il quale visionando il filmato può in caso di incendio trovare un sicuro e valido supporto alle indagini. In uso anche tecniche all’infrarosso (stesse tecniche che usano gli elicotteri negli scenari bellici) e aumento delle pattuglie in abiti civili.
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