Amiche litigano fra loro, poi aggrediscono i poliziotti: una arrestata, l’altra denunciata

Sabato pomeriggio personale della Squadra Volante del Commissariato di Formia ha proceduto all’arresto in flagranza di reato di F.M.M., una 30enne del posto con numerosi pregiudizi di polizia (resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni, furto aggravato, violazione della normativa sugli stupefacenti e violazione della normativa sulle armi) resasi responsabile dei reati di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Con lei, è stata denunciata in stato di libertà V.C., 21enne nativa a Gaeta, accusata degli stessi reati. Un arresto e un deferimento arrivati a margine di un intervento quantomeno movimentato, nato da un alterco tra due amiche, e terminato con due poliziotti finiti in ospedale. 

“Intorno le 13 giungeva su linea 113 una richiesta di intervento per una lite violenta in corso tra due donne”, spiegano dalla Questura. Per verificare la veridicità della segnalazione, gli agenti della Volante si sono quindi portati all’interno di uno stabile in stato di abbandono. Sul posto, vi era la presenza di due donne intente a litigare animosamente tra loro. “L’intervento del personale e l’invito alla calma non faceva desistere le due dal loro comportamento litigioso”, dicono ancora dalla Questura. “Alla richiesta di documenti per la loro identificazione rifiutavano di esibirli tentando anche di fuggire e aggredivano verbalmente e fisicamente entrambi gli agenti che erano costretti a ricorrere alle cure mediche presso il locale nosocomio, ove venivano riscontrate lesioni poi giudicate guaribili con un referto di 6 giorni”.


L’esigenza di evitare ulteriori atti violenti e consentire il trasferimento in sicurezza delle donne presso gli uffici del Commissariato diretto dal vicequestore Massimo Mazio, ha reso tra l’altro necessario l’utilizzo nei confronti di una delle due, la 30enne “la più violenta”, di dispositivi di contenimento. Dell’arresto è stato informato il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino, che ha contestualmente disposto la sottoposizione di F.M.M. al rito direttissimo nella mattinata di lunedì.