ITRI, LUTTO E PARTECIPAZIONE DEI DEVOTI DI PADRE PIO PER LA SCOMPARSA DI GIUSEPPE MANZO

Lutto e grande testimonianza di solidarietà verso la famiglia, a Itri, da parte dei tanti devoti di padre Pio e di tantissimi compaesani, per la scomparsa di Giuseppe Manzo. Il 94enne estimatore del frate di Pietrelcina era stato colui che aveva voluto fortemente l’installazione, nel piazzale che poi ne prese il nome, della statua del religioso con le Stimmate.

Il suo deciso impegno vide la conclusione il 2 maggio del 1999 con la posa della statua che, poi, venne rubata la notte tra il 13 e il 14 giugno scorso. Le sue non perfette condizioni fisiche, al momento del gesto sacrilego, iniziarono a registrare livelli sempre meno positivi, forse anche a causa del contraccolpo psicologico procuratogli dal furto della statua. Insieme alla comunità locale aveva gioito alla notizia, diramata dal neoeletto primo cittadino, Giuseppe De Santis, che una nuova opera scultorea sarebbe stata posta sul piedistallo rimasto vuoto da un mese e mezzo, in quanto il comune avrebbe provveduto, come ente pubblico, a colmare quel vuoto che procura tanto dolore ai devoti di Francesco Forgione, volato in Cielo il 23 settembre 1968. Ma l’aggravarsi del suo stato fisico non lo ha sorretto, strappandolo alla moglie e ai numerosi figli. I funerali, alle 9,30 di domenica 31 luglio, nella chiesa parrocchiale dell’Annunziata, sempre a Itri, con padre
Luigi Donati nelle vesti del ministro del culto operante per il rito esequiale.


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