Il destino di Mattia Perin: dalla delusione Juventus al sogno Europeo

Sbarcato alla Juventus circa 12 mesi fa proveniente dal Genoa, Perin si aspettava sicuramente un destino migliore in casa bianconera. Per il suo cartellino la Vecchia Signora ha investito qualcosa come 15 milioni di euro e il ragazzo è stato letteralmente entusiasta all’inizio dell’avventura bianconera. Sapeva sin dall’inizio che la concorrenza tra i pali di Madama sarebbe stata spietata, perché il 29enne polacco Wojciech Szczęsny si era conquistato i gradi dopo due stagioni di “apprendistato” alle spalle di Gianluigi Buffon.

Perin: solo 9 presenze nella Juventus 2018-2019

Per nulla spaventato dalla presenza di un portiere comunque di grande esperienza internazionale, Perin si è sin da subito messo a lavorare sodo, aspettando il momento propizio per mettere in mostra le proprie capacità con la maglia della Juventus. Ad occhio e croce si attendeva almeno tra le 15 e le 20 presenze, ma Massimiliano Allegri non gliene ha concesse più di 9. In mezzo ci sono stati anche due infortuni, uno alla caviglia a marzo e quello ben più grave di aprile che sostanzialmente ne ha decretato la fine anticipata della stagione, quando magari avrebbe potuto collezionare altre presenze.


Da qui la decisione di Perin di lasciare la Juve per una squadra che gli consentisse di giocare con più continuità. L’occasione ghiotta gli si è presentata con il Benfica, ma quando sembrava tutto fatto con i portoghesi e il portiere pontino è volato a Lisbona per le visite mediche, è saltato tutto. Differenza di vedute tra gli staff medici alla base della rottura: quello bianconero sostiene che Perin sarà abile e arruolabile tra settembre e ottobre, mentre quello del Benfica è sicuro che non tornerà a giocare prima di novembre. Insomma, per la prima parte della stagione i portoghesi avrebbero dovuto giocare con l’estremo difensore di riserva ed hanno preferito declinare.

A quel punto sono circolate diverse voci sul possibile futuro di Perin, dall’occasione Aston Villa, passando per la Fiorentina ed altri club nostrani. Rumors, più che altro, perché nessuno ha affondato il colpo e la Juventus ha preso una decisione: fino a gennaio l’ex portiere del Genoa non si muoverà da Torino. Avendolo già sostituto con il ritorno di Gianluigi Buffon, la Juventus lo terrà alla Continassa per consentirgli di recuperare con calma e ovviamente, così come per l’altro lungodegente Marko Pjaca, non sarà inserito né nella lista Serie A né in quella Uefa.

Perin e il sogno Europeo

Insomma, per Perin ci saranno ancora dei mesi duri, durante i quali dovrà stare lontano dai campi di gioco. Una storia che si ripete, purtroppo, perché tra 2016 e 2017 il portiere pontino è stato costretto a due lunghi stop per rottura dei legamenti crociati. Sembra quasi che il destino si accanisca nei confronti di un ragazzo che è sempre stato generoso, sorridente e che continua a coltivare un sogno, ovvero quello di essere convocato da Roberto Mancini per gli Europei 2020. La seconda parte di stagione sarà decisiva: e Perin troverà il club che saprà valorizzarlo al meglio, il ct non potrà di certo lasciarlo fuori dai convocati.