SPERLONGA: DAL 4 AGOSTO AL MUSEO ARCHEOLOGICO IN FUNZIONE DUE STRUTTURE “SALVASCALA”

*Marisa De'Spagnolis*

Rivoluzionaria trasformazione della struttura interna al Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga. Dalla mattinata di giovedi 4 agosto, sono entrati in funzione due “salvascala”. Si tratta di strumenti attivati per favorire l’accesso ai due livelli della struttura museale, dove sono custoditi oltre centro preziosi reperti, sia scultorei, sia frammenti di vario genere collocati in bacheca, anche ai disabili per problemi motorii. I due salvascala, abbattendo le barriere architettoniche, consentiranno non solo alla persona, ma anche alla carrozzina che le trasporta di poter raggiungere tutti i siti interni cui sono interessati per i loro studi o per la conocenza fine a se stessa.

“Si tratta – sottolinea la direttrice del museo, Marisa de’ Spagnolis, la cui gestione ha portato una ventata di novità, accompagnata da un consenso incommensurabilmente crescente da parte del personale e, più ancora, dell’utenza che, nell’ultimo anno, si è quintuplicata rispetto alle presenze precedenti – di una tappa fondamentale nella vita del Museo che  meritava questo salto di qualità nell’accoglienza di quanti prima non avrebbero potuto avere contatti con le preziose opere custodite. Se pensiamo che ci troviamo alla vigilia di Ferragosto e che dal Circeo al Garigliano c’è gente in villeggiatura, proveniente da tutte le parti del mondo, che amano conoscere il fascino archeologico di Sperlonga e che molti di loro non avrebbero mai e poi mai potuto avervi accesso, non possiamo non dichiararci soddisfatti per questa tappa che sta segnando un crescendo di disponibilità al servizio verso il visitatore di questi siti pregnanti di cultura e di opere cui fanno riferimento le pagine più eccelse della Storia, del mito epico e della cultura in genere. Altre innovazioni giungeranno per conferire al Museo quella portata autenticamente moderna e fedelmente rispondente alla vocazione di una struttura che deve portare, lei, la cultura alla gente e non aspettare che sia la gente a venire, pur tra mille ostacoli architettonici e burocratici, per conoscere – sua sponte – un patrimonio, per quanto attiene la realtà archeologica di Sperlonga, tra i più preziosi in Italia”.


Sappiamo, da notizie circolanti, che quanto prima verranno riprodotti calchi in gesso delle sculture presenti nell’area museale, così da consentire ai non vedenti l’approccio con tali opere e rendere possibile con il tatto, la conoscenza dell’opera d’arte in questione. Un altro prezioso tassello della lungimirante politica direttiva messa in atto dall’archeologa apprezzata in tutto il mondo e già alla guida delle aree archeologiche del Cilento, di Roma Sud, oltre che profonda conoscitrice della realtà di Pompei dove, tra l’altro, ebbe la gratificazione di fungere da guida personale a una coppia di coniugi che risponde al nome di Hillary e Bill Clinton.

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