LIBERTY, UN FILM SULLA NAVE ARENATA AL CIRCEO

Sarà proiettato in anteprima il 12 agosto a San Felice Circeo il film di Franco De Chiara che racconta la storia del “Liberty”, la nave americana arenata al largo del promontorio durante la seconda guerra mondiale.

L’evento, organizzato dall’associazione “Centro Storico” con il patrocinio del Comune di San Felice, si terrà alle 21.30 in piazza Vittorio Veneto. Il filmato, dalla durata di 47 minuti, è stato girato per il programma “Ulisse, il piacere della Scoperta” di Rai Tre, e andrà in onda nella prossima stagione televisiva della trasmissione condotta da Alberto Angela.


Nella pellicola si racconta la storia del mercantile americano che all’alba del 6 gennaio del 1945 si arenò al largo del Circeo, tra Torre Olevola e Torre Vittoria, su un mare agitato dal vento di libeccio. L’imbarcazione era andata alla deriva per un grande squarcio a prua causato dall’urto con due mine al largo di Ponza. Dalla spiaggia di San Felice Circeo, la gente osservò quella nave enorme, perfettamente immobile nel mare in tempesta, e alcuni pescatori decisero di raggiungerla in barca, sfidando le onde con la sola forza dei remi. Una volta sulla nave, ai loro occhi apparse l’inimmaginabile: tonnellate di carne congelata, di zucchero, di farina, di scatolame, olio, uova, frutta sciroppata. E ancora, montagne di scarpe, di vestiario, di coperte. Un vero ben di Dio per la popolazione di San Felice, stremata da un inverno durissimo a causa della guerra. E quel 6 gennaio del 1945 la vita sembrò cambiare all’improvviso, grazie all’arrivo della Liberty e il suo carico di ricchezze che la gente del posto non aveva mai visto. Purtroppo però durante le operazioni di recupero avvenne una tragedia. Luigi Chiocca e un contadino della zona, a bordo della loro barca, morirono travolti dalle onde mentre stavano trasportando due mitragliatrici pesanti recuperate sulla Liberty

Alla proiezione, che sarà presentata da Mauro Bruno, saranno presenti il regista Franco De Chiara, il presidente dell’associazione Centro storico Alessandro Cresti, e l’assessore provinciale Giuseppe Schiboni.

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