Continuano le indagini dei carabinieri per dare un nome al cadavere in avanzato stato di decomposizione rinvenuto ieri pomeriggio dai carabinieri di Baia Domizia nell’alveo del fiume Garigliano, nel territorio di Sessa Aurunca, a margine dell’allarme lanciato da un pescatore. In località Punta a Fiume, la macabra scoperta registratasi ai confini tra provincia di Latina e Campania, ancora avvolta dal mistero anche per quanto riguarda le cause del decesso.
Il corpo, recuperato dai vigili del fuoco di Napoli, è di carnagione chiara e di età compresa tra 30 e 40 anni. Neri, i capelli. La salma è stata trasportata presso l’Istituto di Medicina Legale di Caserta per l’esame autoptico, così come disposto dall’autorità giudiziaria competente, che ha delegato le indagini ai carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca.
Per cercare di identificare la donna, di seguito alcune foto relative agli indumenti indossati. Chiunque fosse in possesso di notizie utili, è pregato di contattare i carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca, all’utenza telefonica 0823 938141
