CAROSELLO STORICO DEI RIONI DI CORI 2011: CALA IL SIPARIO

Con le Feste della Vittoria del fine settimana appena trascorso, presso le taverne rionali di Porta Romana e Porta Ninfina, le contrade che si sono aggiudicate i due palii, cala il sipario sul Carosello Storico dei Rioni di Cori 2011, quest’anno premiato dalla Regione con un contributo di 25.000,00 €, a conferma dell’importanza e della qualità raggiunte da questo evento.
Una lunga carellata di appuntamenti iniziata il 19 giugno col Giuramento dei Priori, la benedizione degli anelli e l’investitura dei cavalieri, che ha aperto ufficialmente la manifestazione presso la Chiesa di Sant’Oliva.
Domenica 26 giugno l’atteso Palio Madonna del Soccorso, un’avvincente corsa all’anello tenutasi a Piazza Signina e vinta, per la 13ma volta, da Porta Ninfina che ha consolidato il suo primato nella classifica generale delle vittorie, portando a 23 il numero dei drappi complessivamente conquistati.
Sabato 31 luglio, allo stadio comunale di Stoza, doveva essere la notte della rivincita per Porta Signina, beffata in casa allo spareggio dagli storici rivali rosso – blu, e invece il Palio di Sant’Oliva, è andato, a sorpresa, ma meritatamente, a Porta Romana, cui mancava la vittoria dal 2002, l’anno del bis, e i festeggiamenti per questo 5° titolo (l’8°) sono stati memorabili.
Un’edizione caratterizzata dal dominio dei due rioni di Cori valle che hanno tagliato fuori dai giochi Porta Signina: anche nel 2009 i giallo – verdi non avevano vinto nessuna delle due corse, ma quell’anno Ninfina bissò per la 5a volta.
Solo in altre due edizioni invece i due palii sono andati a ciascuna delle due porte vallarane: nel 1999 si ebbe la stessa identica situazione di quest’anno, mentre nel 1995 il primo palio andò a Porta Romana e il secondo a Porta Ninfina.

Entrambe le tornate sono state precedute dal lungo corteo storico che ha visto sfilare tra le strade del centro centinaia di figuranti in costumi del XVI secolo, che l’Ente quest’anno ha in parte anche rinnovato; alla seconda sfilata si sono uniti anche i gruppi del Latium Festival che hanno animato la Parata Mondiale del Folklore.
La vigilia delle due competizioni è stata caratterizzata, come al solito, dalle cene propiziatorie mentre nell’intervallo tra le due tappe si sono consumate le Feste di Porta: appuntamenti anch’essi ormai tradizionali e che stanno acquistando un’importanza sempre maggiore, come dimostra l’ampia partecipazione popolare che tende ad aumentare ogni anno.
Da ultimo, il 13 luglio, a Piazza Santa Maria, “Queste sono le tribolazioni de core…”, l’interpretazione teatrale degli scritti di Messer Antonio Fasanella, tratte dal suo Diario Corese, su temi riguardanti le guerre, la fame e le carestie a Cori tra il 1495 e il 1504.


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