Latitante arrestato dopo fuga sulla Pontina. Denunciato un sodale

Un latitante straniero catturato dopo un passaggio con fuga sulla Pontina. Un fermo che si è avuto nelle prime ore del mattino di venerdì 25 ottobre, e per esigenze investigative reso noto solo in differita: lungo la statale 148, all’altezza dello svincolo per via Fossignano, il personale del distaccamento di polizia stradale di Aprilia, coordinato dall’ispettore superiore Massimiliano Corradini e impegnato in servizi di osservazione esperiti nell’ambito delle indagini relative al traffico illecito dei veicoli, a margine di un breve inseguimento ha bloccato e tratto in arresto un cittadino albanese.

Si tratta di un 41enne, B.D. le sue iniziali, in Italia senza fissa dimora. Risultava colpito da un ordine di carcerazione per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri. Un provvedimento dello scorso agosto, con l’uomo che subito dopo si era reso irreperibile.


L’operazione di polizia giudiziaria è scaturita da un controllo effettuato il giorno precedente dalla pattuglia di tratta lungo la Pontina, sempre nei pressi dello svincolo di via Fossignano. Impegnati nel controllo della viabilità, gli agenti agli ordini di Corradini avevano tentato di bloccare un Suv Toyota Rav4 con targa austriaca; il conducente, provato invano a seminare gli operanti, aveva abbandonato il mezzo, attraversando pericolosamente l’arteria e facendo perdere le proprie tracce.

Immediate, le attività info-investigative poste in essere dal personale del Distaccamento di polizia stradale di Aprilia. Che sortivano esito positivo, permettendo di individuare il luogo in cui si era rifugiato il fuggitivo, bloccato il mattino successivo. Ulteriori accertamenti degli agenti della Polstrada hanno permesso di acclarare che il numero di telaio del Suv era stato contraffatto: il mezzo è risultato rubato in provincia di Teramo, le targhe e i documenti di circolazione all’estero.

Al termine delle formalità di rito il 41enne albanese è stato tradotto presso la casa circondariale di Latina per l’espiazione della pena, venendo anche denunciato per ricettazione e riciclaggio. In relazione agli ultimi due reati, in concorso con un 53enne pluripregiudicato tunisino residente ad Aprilia, T.N.B.A., il quale dovrà inoltre rispondere di favoreggiamento personale per aver favorito la latitanza dell’arrestato.