Estensione delle concessioni balneari, il seminario firmato CNA

“Le imprese balneari rappresentano un settore cruciale per l’economia, la tutela e la gestione e la fruizione del territorio costiero. Parliamo di aziende che da anni contribuiscono con i loro investimenti a migliorare l’offerta turistica della nostra provincia. La Cna continua il suo lavoro per l’esclusione del comparto balneare italiano dall’applicazione della Direttiva Bolkestein“. Lo sottolinea in una nota la Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, sede della provincia di Latina, a margine del seminario tecnico-informativo per le procedure di estensione delle concessioni balneari al 2033, tenutosi martedì presso la sala Ribaud del Comune di Formia.

“Tantissimi i rappresentanti del mondo imprenditoriale e istituzionale presenti per confrontarsi insieme su come continuare a difendere il diritto dei concessionari a mantenere le proprie attività”, fanno sapere dalla Cna.


Organizzato dalla Cna Balneatori della provincia di Latina il seminario ha visto la partecipazione del sindaco di Formia Paola Villa, che ha portato i saluti inaugurali, del portavoce provinciale di Cna Balneatori Gianfilippo Di Russo, del direttore di Cna Latina Antonello Testa e del coordinatore nazionale della categoria, Cristiano Tomei.

Ad intervenire nel corso del seminario sono stati anche il vice sindaco di San Felice Circe, il sindaco di Sperlonga, il vice sindaco di Gaeta. “In ogni intervento si è evidenziata la disponibilità degli enti locali a trovare soluzioni efficaci a garantire, nel rispetto delle norme, la continuità aziendale alle concessioni legittimamente già autorizzate”, proseguono dalla Cna.

“La Cna . ha spiegato Testa – è sul piano nazionale e territoriale schierata al fianco dei balneari e l’auspicio che il 2020 possa dare maggiore forza e certezza a un settore strategico per la nostra economia sia nazionale che provinciale. Fin dal primo momento come associazione siamo schierati al fianco delle 30.000 imprese balneari italiane e come organizzazione provinciale delle centinaia di imprese balneari del nostro territorio affinché l’estensione fino al 2033 sia al più presto applicata amministrativamente in tutti i nove comuni del nostro litorale”.

Dello stesso tenore anche le dichiarazioni del portavoce provinciale di Cna Balneari, che ha parlato di una riuscitissima iniziativa di confronto tecnico tra sindacato e pubblica amministrazione. Secondo Di Russo “il seminario è servito a tracciare una più chiara linea di applicazione della legge nazionale che l’estensione della concessioni al 2033”.