Elettrodomestici per la casa, i più ricercati

Quali sono gli elettrodomestici per la casa più ricercati dagli utenti del nostro paese? Per cercare di capirlo occorre dare uno sguardo alle statistiche dalle quali sembra emergere un dato abbastanza univoco, quello relativo alla preferenza per il televisore.
Se gli italiani, a livello continentale, sono i consumatori che fondano maggiormente la propria scelta sulle informazioni ricercate con certosina pazienza, sono anche quelli più parsimoniosi quando si tratta di concretizzare tale interesse. La spesa media per questo elettrodomestico si ferma infatti a 1260 euro, contro gli addirittura 2150 degli svedesi.

L’aspirapolvere                                                      


Se nell’universo dell’intrattenimento domestico prevale largamente il televisore, in quello dei lavori domestici risalta il ruolo ricoperto dall’aspirapolvere. Un ruolo esaltato dalla mancanza di tempo da dedicare alle pulizie domestiche che è diventata la logica conseguenza di ritmi lavorativi sempre più intensi.
In questo caso proprio gli italiani sarebbero i più ricettivi in tema di pulizia della casa, arrivando a spendere mediamente 390 euro per un aspirapolvere, addirittura il doppio di quanto fanno gli svedesi. Una spesa che però è in costante crescita per la penetrazione sempre più capillare nelle nostre case dei robot.

La lavatrice

Altro elettrodomestico per la casa molto gettonata lungo la penisola è poi la lavatrice. Anche in questo caso gli italiani sono i più attivi nel cercare informazioni in grado di guidare verso la migliore scelta possibile, in rapporto naturalmente alle proprie capacità economiche.
Oltre al lato economico, i nostri connazionali privilegiano quello strettamente ecologico. La maggior parte delle ricerche sulle lavatrici in commercio sono infatti orientate verso i modelli contraddistinti da classe energetica AAA+, mentre sul lato estetico sono preferite le macchine nel classico colore bianco, un vero e proprio evergreen.

L’asse da stiro

Infine un dato in crescita, quello relativo agli assi da stiro. Com’è ormai noto, proprio stirare rappresenta una delle attività domestiche più odiate in assoluto. A rendere poco piacevoli queste operazioni è in particolare la loro ripetitività. Proprio per questo motivo chi è costretto a farlo cerca di preparare condizioni ideali per rendere il lavoro meno pesante.
Una necessità che spiega il feeling sempre maggiore tra i consumatori e l’asse da stiro, vista come la superficie di appoggio adeguata, alla quale delegare il compito di aiutare chi stira a mantenere una posizione comoda e corretta per la schiena. Una caratteristica ergonomica cui va ad aggiungersi la necessità di reperire un asse da stiro che non rischi di rovinarsi sotto il vapore bollente. Puntare tutto su un ferro da stiro magari in grado di assicurare grandi prestazioni e sottovalutare questo aspetto, può rivelarsi una scelta poco assennata, per fortuna ormai minoritaria.