“TerraCina è in TerraQuarantena?”, l’assessore di Roma e la battuta sui social

Una cosa è sicura, ai tempi dei social una battuta, simpatica o meno che sia, rischia di provocare quasi un problema politico. L’assessore capitolino Carlo Cafarotti, con deleghe nella giunta Raggi al Commercio e al Turismo, ha pubblicato sul proprio profilo social “Carlo Cafù” – con il presumibile intento di sdrammatizzare sulla questione Coronavirus – una frase che recita testualmente “TerraCina è in TerraQuarantena?”

È bastato questo a muovere il mondo dei social e di conseguenza prima quello dei media capitolini, poi di quelli pontini e persino di quelli nazionali arrivando ovviamente alla politica. Perché al di là di qualche apprezzamento simpatico, a fare più notizia sono state le risposte piccate dei terracinesi che non hanno mandato giù la cosa.


Insieme a queste, sono arrivate le prese di posizione, ovviamente sempre si social da parte prima del vice sindaco facente funzioni Roberta Tintari che accusato tale battuta “puerile e fuori luogo”.

Ancora più pesante, se possibile, il deputato a Montecitorio della Lega Francesco Zicchieri che arriva a chiedere il ritiro della delega da parte della Raggi al suo assessore.