MINTURNO, BRANCO DI SEI CANI RANDAGI AGGREDISCE UN BAMBINO

E’ stato aggredito da un branco di sei cani. E’ quanto accaduto a un bambino di circa 10 anni in via Pastino Grande in località La Dogana l’altro ieri nel primo pomeriggio. L’episodio non ha provocato di per sé conseguenze per il bimbo, prontamente soccorso, se non un fortissimo spavento ma mette in primo piano, dopo già l’emergenza rifiuti, un’altra questione importante a Minturno e da tempo bypassata ovvero la presenza di cani randagi sul territorio. Fenomeno non nuovo tanto da non essere raro osservare passeggiare, specie nelle frazioni ma anche sul lungomare di Scauri, senza alcuna custodia, cani di piccola, media e lunga taglia. Un problema per nulla circoscritto e che ora crea allarme anche sulla scorta di quanto drammaticamente accaduto altrove in Italia e all’estero dove, anche recentemente, si sono registrate aggressioni di cani a bambini. L’ultimo caso ieri a Lucca con una bambina ferita da un pitbull e medicata con tredici punti di sutura. E cinque giorni prima scena analoga a Boscoreale in provincia di Napoli. L’appello dei residenti nella zona dove è avvenuta l’aggressione è unanime: “Chiediamo al commissario prefettizio Vincenzo Greco una soluzione immediata al problema. I bambini, anche in considerazione del periodo estivo, stanno fuori da casa e non è sicuro se questi animali sono liberamente in giro”. Oltre questo i residenti si appellano anche alle forze dell’ordine: “Siamo stati lasciati da soli di fronte a quanto accaduto. La Polizia Municipale che era intervenuta il giorno precedente dopo una segnalazione ancora per questi cani non si è presentata quando l’aggressione c’è stata”. Pronta la replica del comandante Gian Matteo D’Acunto: “Di quanto è avvenuto in via Pastino Grande si sono occupati i carabinieri ma, certamente, quello di questo branco di cani randagi è un caso a cui provvederemo immediatamente”. Sempre in attesa di un canile municipale che a Minturno, in località Pantano Irto, è pronto da anni ma che ancora nessuna amministrazione è stata in grado di inaugurare. Tuttora il Comune minturnese paga una cifra che si aggira intorno ai 140mila euro per mantenere i cani in altre strutture situate nei comuni limitrofi.

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