Cisterna non dimentica l’esodo dei suoi cittadini: “Un messaggio di speranza”

Con una silenziosa deposizione di fiori nelle grotte Caetani e l’hashtag #riandràtuttobene, giovedì l’amministrazione comunale do Cisterna di Latina ha inteso comunque celebrare il 76esimo anniversario dell’Esodo Cisternese.

Il ricordo di quel drammatico evento, simbolo del sacrificio del popolo cisternese e della sua incertezza verso il futuro, tuttavia, vuole essere un messaggio di speranza, di rinascita che il sindaco Mauro Carturan ha espresso attraverso l’unico spazio di aggregazione consentito in questo particolare momento, i canali social.


“Quella di oggi per Cisterna è una data speciale”, ha affermato il primo cittadino. “Una mattina di 76 anni fa migliaia di nostri concittadini, con la morte nel cuore e nessuna certezza sul futuro, per sfuggire alla guerra furono costretti ad un esodo terribile, lasciandosi alle spalle tutto, le loro cose e quel che rimaneva delle loro case. Oggi stiamo vivendo un altro momento buio della nostra storia che, per un beffardo destino, ci impone una specie di esodo al contrario.

Restiamo a casa quindi e celebriamo questa ricorrenza con il conforto che ci restituisce la Storia: dopo ogni momento buio, con la fiducia ed il sacrificio, c’è sempre una rinascita. Cisterna ce la farà di nuovo.

Quanto alle cerimonie pubbliche previste, ci tengo a specificare che sono rinviate ma non cancellate. In ultimo, voglio rivolgere un augurio a tutti i papà affinché continuino a trovare la forza per essere riferimento e sostegno per le loro famiglie”.