Quali sono i migliori pneumatici sul mercato? Lo rivela uno studio USA

La scelta dei pneumatici è una delle fasi più complesse della gestione e della manutenzione di un autoveicolo. Infatti, se da un lato è vero che i pneumatici di serie sono scelte dalle case produttrici di automobili dopo una serie interminabile di test e prove su strada, sulla base delle prestazioni e delle esigenze del veicolo stesso, è altrettanto palese che non tutti gli automobilisti fanno lo stesso utilizzo del proprio automezzo. Il livello di usura, lo stile di guida, il tipo di manto stradale percorso (ebbene sì, neanche le strade sono tutte uguali), il numero di frenate che vengono effettuate in media durante il giorno, sono tutti parametri che, in un modo o nell’altro, affliggono le prestazioni delle gomme, relativizzando la scelta delle stesse. In altre parole: la scelta del penumatico “giusto” dipende tanto dalle caratteristiche del veicolo quanto dall’uso che se ne fa, compresa la frequenza di sostituzione (aspetto quest’ultimo verso il quale, a quanto pare, gli italiani non mostrano molta dimestichezza).

Ma se volessimo ragionare in termini assoluti, esiste un “certificato di qualità” dei pneumatici, o quantomeno una graduatoria? A rispondere a tale quesito ha provveduto uno studio pubblicato di recente negli Stati Uniti da J.D. Power (una delle aziende di ricerche di marketing più rinomate del mondo), che ha messo in fila le principali marche di pneumatici attualmente sul mercato. La ricerca, per quanto riferita esclusivamente ai pneumatici di primo impianto, è oltremodo significativa e offre una certa dovizia di dettagli. Ciò che manca, forse, è l’effetto sorpresa, dal momento che ai primi posti vi sono le aziende più conosciute del settore, come dimostrano anche i cataloghi presenti su Autoparti e altri rivenditori online specializzati. Ma d’altronde, se queste possono rivendicare da anni – in alcuni casi da decenni – una leadership incontrastata sul mercato, un motivo ci sarà.


Lo studio di J.D. Power ha diviso il proprio ambito di ricerca in tre macroambiti, corrispondenti a tre categorie di automobili: auto di lusso, city car e veicoli pesanti come camion o pick-up. Il campione di automobilisti interpellato è stato chiamato a valutare con un voto numerico quattro categorie: usura, comfort, manovrabilità e aspetto estetico. I risultati non lasciano adito a dubbi.

A dominare in due categorie su tre è Michelin, che si impone sia per la categoria auto di lusso (seguita da Pirelli e Goodyear) che per quanto riguarda camion e pick-up (con Goodyear e Hankook rispettivamente al secondo e terzo posto). È invece Pirelli il marchio leader per quanto riguarda le automobili standard, seguito da Michelin e Firestone.

Dunque, come prevedibile Michelin conferma la sua leadership, con Pirelli e Goodyear a occupare le posizioni di rincalzo. Stupisce, semmai, almeno ai non addetti ai lavori, l’assenza dai tre podi di marchi come Yokohama, Bridgestone, Firestone e Continental, ma bisogna considerare che la ricerca è stata effettuata sul territorio americano, dove Michelin e Pirelli adottano una politica di mercato estremamente aggressiva, e solo la compresenza dell’uno impedisce all’altro di puntare al monopolio di fatto. Lo studio è stato effettuato su un campione di 26.131 proprietari di autoveicoli immatricolati tra il 2018 e il 2019: il sondaggio è stato effettuato nel dicembre del 2019.