CORI: ECOLOGIA RESTAURATIVA, I PRIMI FRUTTI

*oggi*

Comincia a dare i primi risultati il progetto di ecologia restaurativa avviato in località Campanile – Pezze di Ninfa, nelle colline di Cori, individuata per la realizzazione di questa idea sperimentale. Oggi nella zona, che fa parte delle SPAs (Special Protection Areas), nell’ambito del Natura 2000 Network, la più grande rete di aree protette del mondo, si può constatare un buon livello di rimboschimento, fondamentale per prevenire ogni abuso di un’area un tempo trascurata.

Il progetto fu approvato nel 2008 dal Comune di Cori e dal corpo locale della Guardia Forestale con l’intento di rinnovare alcune terre agricole abbandonate e degradate attraverso un intervento attivo. Un programma a lungo termine avente l’obiettivo di adottare piani strategici di intervento necessari per assicurare la vitalità degli ecosistemi e il mantenimento dei processi ecologici ed evolutivi che sovrintendono la biodiversità.


*prima dell'intervento*

Uno degli scopi del progetto è quello di contribuire al raggiungimento di questo traguardo anche attraverso l’educazione alla salvaguardia del territorio, coinvolgendo sempre più i giovani nella conoscenza, nel rispetto e nella tutela degli ambienti naturali.

Fondamentale è la collaborazione di Naucrates, una Onlus impegnata in programmi di conservazione della natura in Italia, in alcune aree del Mediterraneo e in Thailandia.

Le ricerche e gli studi in questo mezzo ettaro di terra, prontamente recintato, sono iniziati a gennaio del 2010, e la prima fase si è concretizzata nella bonifica di piante invasive spontanee, preservando tutte le altre, e nell’impianto di specie arboree autoctone (roverella, leccio, corbezzolo, orniello) attraverso metodi tecnici e scientifici all’avanguardia e per opera di una squadra di volontari coresi coordinata da Claudio Conti, dell’Associazione Naucrates.

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