Unione Artigiani Italiani: “Bene le riaperture, ma in sicurezza”

La Confederazione UAI Unione Artigiani Italiani e delle PMI, si appresta in queste ore a fornire tutte le indicazioni alle imprese per affrontare la fase 2 quella delle riaperture, ma non trascurando la sicurezza dei lavoratori e della loro clientela. È proprio per questo motivo che sta offrendo corsi in modalità e-learning attraverso i propri Enti di Formazione dislocati su tutto il territorio nazionale. I corsi vanno dall’utilizzo dei DPI, a tutte le norme comportamentali, non tralasciando la sanificazione degli ambienti di lavoro, con corsi destinati alle strutture non sanitarie dalle tre alle due ore che i dipendenti possono svolgere tranquillamente da casa con un semplice smartphone o un personal pc.

“Riteniamo che la sicurezza nei luoghi di lavoro e l’adeguata formazione di tutto il personale sia di primaria importanza sia per contrastare il virus, ma soprattutto per garantire la salute di tutti”, queste le parole di Tullio Gabriele, presidente nazionale, che accoglie con favore l’iniziativa messa in campo dal Governo attraverso il bando Invitalia, che di fatto restituirà 500 euro a dipendente per il DPI. “Ritengo che non far gravare i costi della sicurezza Covid sulle imprese sia un atto importante e giusto, le imprese hanno sofferto troppo e tante non riusciranno ad aprire e l’iniziativa va nella giusta direzione”.


“Noi come associazione – continua Gabriele – già da tempo siamo intervenuti con molte imprese per favorire la produzione di mascherine in Italia, così come le visiere protettive e i prodotti per la sanificazione, calmierando i prezzi con protocolli di collaborazione, perché riteniamo che in questo momento ognuno deve dare il proprio contributo. Questi mesi di chiusura hanno messo in ginocchio il tessuto produttivo del Paese ci riferiamo ad artigiani, commercianti e micro imprese e non possiamo permettere una ricaduta dei contagi con conseguenze disastrose per tutti”.