SAN FELICE CIRCEO, NELLA VILLA CONFISCATA UN CENTRO DIDATTICO DEDICATO AL NEANDERTHAL

Collegare tramite una suggestiva scalinata la villa confiscata di Via del Morrone, futuro centro didattico sull’Uomo di Neanderthal, alla grotta Guattari, dove 72 anni fa fu rinvenuto un teschio appartenente a questa specie preistorica.

E’ l’obiettivo del progetto del Comune di San Felice Circeo illustrato in una delle aree informative allestite dalla Pro Loco nel “Villaggio Neanderthal”, presso il piazzale Italo Gemini, proprio a due passi dall’eccezionale sito scoperto per caso durante gli scavi del 1939. L’immobile confiscato sarà direttamente collegato alla grotta da un corridoio i cui primi metri delle pareti laterali saranno adattate ai periodi più importanti della storia umana occidentale, dando così al visitatore la sensazione di andare indietro nel tempo, dal mondo odierno alla preistoria.


L’idea del progetto è nata nel contesto della cooperazione comunale fra San Felice Circeo e Mettmann, la città tedesca dove nel 1856 furono rinvenuti i primi resti dell’uomo preistorico e dove oggi è situato il famoso ‘Museo di Neanderthal’. Dal rapporto di collaborazione tra i due enti è stato creato un gruppo di lavoro italo–tedesco.

“Quello che vogliamo realizzare – ha spiegato l’assessore Giuseppe Federici, responsabile del lato italiano del gruppo di lavoro – è un ambiente istruttivo dedicato alla preparazione del visitatore, in altre parole un’entrata “intelligente” alla grotta che permetta a tutti di conoscerne l’importanza prima di poterla vedere internamente. Nell’edificio di via del Morrone saranno realizzate delle stazioni tematiche, con plastici, pannelli e animazioni interattive, dedicate alle fasi più importanti della preistoria. E’ prevista anche la creazione di un ambiente separato per le persone con disabilità che non potranno entrare nella grotta”.

Nel Villaggio Neanderthal, visitabile tutti i giorni dalle ore 17 alle ore 24, sono allestite altre tre aree informative, due dedicate all’uomo di Neanderthal in generale e ai ritrovamenti più importanti di resti neandertaliani avvenuti al Circeo, compreso quello della Grotta Guattari, e una altra attrezzata per i bambini. L’obiettivo del Villaggio è quello di presentare il progetto del Comune e di consentire la conoscenza a fini turistici del sito nonostante la chiusura temporanea della grotta.

“Il padiglione informativo – ha spiegato il sindaco Vincenzo Cerasoli – è basato su un concetto elaborato gratuitamente per il Comune da Holger Petersen, cittadino tedesco da vent’anni innamorato del Circeo, che da circa tre anni fa da tramite tra il Comune di San Felice e la città di Mettmann”.

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