Coronavirus, in provincia di Latina solo 3 nuovi ricoveri da inizio maggio

Ermete Labbadia, laureato da anni in economia e commercio ma appassionato e con una tesi in statistica, continua ad accompagnare in esclusiva h24notizie.com nella lettura dei dati del contagio dell’emergenza Covid-19.

“Continuano le notizie incoraggianti in Italia anche dopo i dati comunicati il 14 maggio. I nuovi casi positivi accertati sono 992. In calo per il 40° giorno  consecutivo il numero delle persone che occupa le terapie intensive: 855 (893 il giorno precedente).


Nella tabella troviamo nella prima colonna i casi accertati da inizio epidemia. Nella seconda colonna della tabella i nuovi casi positivi accertati ieri. Ben 16 regioni fanno registrare meno di 50 nuovi casi.

Le due colonne successive ci indicano la media giornaliera dei casi calcolata nelle ultime due settimane, cioè dall’1 al 7 maggio e dall’8 al 14 maggio.

L’ultima colonna ci indica il rapporto tra questi due valori: quindi dove il numero è superiore ad 1 vuol dire che la media dell’ultima settimana è maggiore e quindi la situazione è peggiore.

Solo il Molise fa registrare un valore largamente superiore ad 1 per via di un focolaio sviluppatosi qualche giorno fa in un campo Rom a Campobasso.

 Le situazioni migliori si registrano nella provincia autonoma di Trento (0,19), in Basilicata per via anche di ricalcoli (0,37),  in Abruzzo (0,45) e nel Veneto (0,49).

 Ormai da diverso tempo le province di Rieti, Viterbo, Frosinone e Latina fanno registrare un numero di nuovi positivi molto vicino allo zero.

Nel grafico notiamo come in provincia di Latina dalla seconda metà di marzo in poi è diminuito il numero di nuovi positivi.

E’ cambiata anche la composizione dei nuovi positivi. Inizialmente la percentuale dei nuovi positivi ricoverati era superiore a quella dei nuovi positivi trattati a domicilio, poiché molto probabilmente in quel periodo venivano testati solo i pazienti con sintomi medi e gravi.

Si è passati poi in un periodo tra fine marzo ed inizio aprile in cui venivano testati anche di più i paucisintomatici. Successivamente la percentuale di ricoverati è diventata minima, quasi inesistente, se si eccettua un lieve rialzo causato da un focolaio avvenuto in una RSA di Aprila, scoperto il 24 di aprile.

Quindi ad aprile e maggio è aumentata  considerevolmente la percentuale dei nuovi positivi trattati a domicilio: pauci sintomatici ma anche asintomatici trovati tra il personale sanitario, RSA e familiari di persone trovate in precedenza positive.

In provincia di Latina ci sono stati solo tre nuovi  ricoveri per Covid nel mese di maggio. La maggior parte dei pazienti attualmente ricoverati, in totale 39,  ha contratto il Covid  quindi molto probabilmente nel mese di marzo, visto che ad aprile sono state ricoverate soltanto 18 persone e a maggio 3.  Non ci sono più pazienti in terapia intensiva in provincia di Latina.

Quasi tutti i decessi avvenuti ad aprile e maggio in provincia di Latina hanno riguardato persone ricoverate da più settimane negli ospedali.

Questo è un quadro che è valido per la maggior parte del territorio nazionale: siamo n una situazione da attenzionare ma non certamente di emergenza o di forte criticità”.