Nell’ambito di servizi straordinari di controllo del territorio disposti dalla Questura di Latina in occasione del ponte del 2 giugno, in concomitanza con la ripresa delle attività sociali dopo il superamento delle misure maggiormente contenitive disposte per prevenire la diffusione del Covid-19, gli uomini della Polizia di Stato sono stati impegnati nelle zone centrali dei comuni della provincia in una ottica di prevenzione e repressione dei reati. I poliziotti impiegati sono stati dislocati strategicamente tenendo conto dei luoghi di maggiore aggregazione giovanile.
Nel corso dei servizi attuati nel comune di Terracina dai poliziotti del Commissariato locale, sono stati individuati tre distinti pusher attestati in modo da dividersi le zone di spaccio nell’ambito della movida. Uno di essi alla vista degli operanti opponeva resistenza scagliandosi su un agente e tentando di disfarsi delle dosi che aveva occultato in un borsone. Lo stesso, un 56enne terracinese, è stato immediatamente raggiunto ed una volta immobilizzato, portando gli operanti a recuperare tutta la sostanza stupefacente, consistente in 15 dosi di eroina.
Altro personale ha poi individuato un’ulteriore postazione di spaccio. In particolare gli agenti sono riusciti ad impedire una cessione di droga immobilizzando un 33enne proveniente da Fondi, ed impedendo alla sua complice, 28enne anch’essa di Fondi, di allontanarsi a bordo di un’autovettura. Il breve inseguimento e la successiva perquisizione del veicolo hanno consentito agli operanti di rinvenire ulteriori 30 dosi di eroina e 9 di cocaina, che per tipologia e tipo di confezionamento erano evidentemente pronte per essere cedute nell’attività di spaccio.
Al termine delle attività, i due uomini e la donna sono stati tratti in arresto nella flagranza del reato di spaccio di cocaina ed eroina. Le dosi di droga, sottoposte a sequestro e che avrebbero dovuto soddisfare almeno 50 clienti, sono state repertate e messe a disposizione dell’autorità giudiziaria.
“Dei tre arrestati solo il cittadino di Terracina era conosciuto alle forze dell’ordine mentre gli altri due erano insospettabili spacciatori, a quanto pare già ben inseriti nel lucroso ed illecito affare”, spiegano dal Commissariato. “Si ritiene che sia stata eradicata una fiorente attività di spaccio allestita in pieno centro mentre proseguiranno i controlli in altre zone della città”.
