Una nota dell’assessore alla sanità regionale D’Amato parla dell’onorificenza ricevuta dall’istituto Spallanzani e di come si stia lavorando per arrivare al vaccino.
“Stamani appresa – spiega l’assessore D’Amato – la notizia ho telefonato alla dottoressa Capobianchi a capo del team e scherzosamente le ho chiesto: ora come ti devo chiamare? E lei ha risposo: sempre Maria. Sono orgoglioso dell’Istituto Spallanzani e del Sistema sanitario regionale per la gestione del COVID-19. Fiero degli operatori dello Spallanzani, in prevalenza donne, che hanno ricevuto questa importante onorificenza dal Presidente della Repubblica a testimonianza, attraverso di loro, di un impegno di tutto il sistema sanitario regionale. Adesso la sfida continua, lo Spallanzani e la Regione Lazio sono impegnate per la ricerca del vaccino – ha concluso D’Amato – un bene comune poiché il COVID verrà definitivamente sconfitto nel momento in cui sarà disponibile per tutti e senza limitazioni di accesso il vaccino”.