“Libri alla Loggia”, la rassegna che racconta il territorio

Si intitola “Libri alla Loggia” e ha preso il via lo scorso 16 ottobre  la rassegna letteraria promossa dal Comune di Sermoneta, ideata dal sindaco Giuseppina Giovannoli e diretta da Dario Petti, responsabile della casa editrice Atlantide di Latina. Nel sottotitolo “Storie, radici, comunità” è chiarito lo scopo della manifestazione, ovvero la narrazione della storia delle comunità locali, nell’intento di riannodare i fili tra le generazioni, far maturare la coesione sociale, il senso civico e l’amore per i luoghi in cui si vive conoscendone le vicende che li hanno caratterizzati.

Un’occasione per una passeggiata nello splendido borgo medievale di Sermoneta, a cominciare dal luogo che ospiterà la rassegna, “La loggia dei Mercanti”, elegante struttura del XV secolo, per socializzare in amicizia e in sicurezza secondo le attuali normative anti-covid. Una manifestazione patrocinata dal Comune e che rientra tra quelle della rassegna “L’autunno delle meraviglie” della Regione Lazio, in collaborazione con l’Istituto comprensivo statale “Lelia Caetani” di Sermoneta e Norma e con la Atlantide editore. Una serie di presentazioni di libri che si snoderanno tra il 23, 30 e 31 ottobre.


La rassegna è iniziata lo scorso 16 ottobre con il volume a cura di Giancarlo Onorati “È inutile più sperare. La storia di Margherita Bondì, Silvana e Raffaele Milano nella tragedia della Shoah italiana” sulla vicenda di Margherita Bondì e la sua famiglia, donna di religione ebraica nata a Sezze nel 1897, tra le vittime dei campi di concentramento nazista di Auschwitz. Onorati, docente di storia e filosofia presso il liceo “Pacifici – De Magistris” di Sezze, insieme agli studenti del laboratorio storico del liceo ha ricostruito la sua storia attraverso una ricerca che li ha condotti negli archivi di Sezze, Latina, Roma, Modena e Milano. Il giorno non è scelto a caso, il 16 ottobre del 1943 a Roma scattò nel ghetto ebraico il tristemente noto rastrellamento operato dall’esercito tedesco che portò alla deportazione di oltre 1.000 cittadini ebrei.

La stessa Loggia dei Mercanti è collocata dove c’è la porta d’ingresso dell’antico ghetto di Sermoneta, aggiungendo particolare suggestione all’evento. Insieme all’autore interverranno il sindaco Giuseppina Giovannoli, Caterina Vitelli, tra gli studenti del laboratorio storico e il moderatore Dario Petti.
Alle 18:00 è intervenuto Massimo Porcelli, ex ufficiale, oggi in pensione, della Marina militare col grado di Contrammiraglio, con il libro “Mia indimenticabile consorte… Dall’epistolario di un Soldato di Bassiano. La Grande Guerra dei Bassianesi”. L’autore attraverso, le lettere spedite dal fronte, racconta la vicenda della famiglia contadina bassianese di Venanzio Porcelli che vide partire per la Grande Guerra quattro dei cinque figli maschi. Tre di essi caddero in combattimento tra cui Antonio, pastore, nonno dell’autore.

Proprio il 16 ottobre del 1917 Antonio, pochi giorni prima di perdere la vita nella disfatta di Caporetto, scrisse l’ultima lettera alla sua amata consorte, dopo avere appreso di aspettare da lei un nuovo figlio che non vedrà mai. È soprattutto attraverso le lettere che quest’ultimo spediva dal fronte, conservate dai familiari per un secolo, che il nipote realizza un affascinate affresco dei fanti contadini lepini mandati nelle trincee, una storia emblematica della popolazione italiana e lepina dell’epoca. Durante ogni presentazione sarà presente uno stand di libri del territorio. Per prenotazioni rivolgersi al 3386108996.