Ventotene e Santo Stefano: via al Laboratorio per lo sviluppo turistico sostenibile

Carcere di Santo Stefano

La Regione Lazio, tramite Lazio Innova e il Comune di Ventotene in collaborazione con il Commissario Straordinario del Governo per il recupero e valorizzazione dell’ex carcere borbonico dell’isola di Santo Stefano, avviano il Laboratorio per lo sviluppo turistico sostenibile, un percorso di innovazione sociale che coinvolge le isole di Ventotene e Santo Stefano.

L’obiettivo del Laboratorio è contribuire alla realizzazione di progetti innovativi, in particolare nell’ambito dei servizi di accoglienza e turistici, capaci di dare risposte concrete ai bisogni e alle esigenze del territorio.


Tra le iniziative che saranno messe in campo:

  • laboratori per individuare nuovi processi e tecnologie in grado di soddisfare il fabbisogno di innovazione espresso dall’isola;
  • percorsi di formazione, per il trasferimento di competenze adatte alla progettazione di nuovi prodotti e servizi innovativi.

“Il progetto di valorizzazione delle isole pontine è il segno evidente che c’è una gran voglia di ripartire e di ricostruire insieme ai territori e alle comunità locali un nuovo modello di sviluppo più sostenibile e innovativo”, spiega l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli. “Con l’avvio del Laboratorio d’innovazione nel comune di Ventotene, la Regione Lazio, tramite Lazio Innova, vuole fare la sua parte per stimolare buone idee e farle diventare imprese. È una grande opportunità per generare lavoro e sviluppo, per tornare presto a far vivere questi luoghi e costruire il futuro migliore di prima”.

“Per Ventotene e Santo Stefano quello che stiamo vivendo è un momento storico intenso e pieno di significato sotto ogni punto di vista”, dichiara il sindaco di Ventotene Gerardo Santomauro. “L’amministrazione comunale di concerto con gli altri attori si sta impegnando al massimo delle sue possibilità per arrivare pronta all’appuntamento che vedrà recuperato l’ex carcere di Santo Stefano a tal proposito ha aderito con immediatezza a questo progetto ritenendo un percorso di Social Innovation fondamentale per l’isola di Ventotene ed il suo sviluppo futuro”.

“Questo bel progetto nasce dall’ascolto costante della comunità di Ventotene e dalla condivisione con l’Amministrazione comunale e la Regione Lazio di un obiettivo strategico: il progetto di recupero dell’ex carcere di Santo  Stefano deve rappresentare  l’occasione per un rilancio dell’economia di Ventotene e della riqualificazione e destagionalizzazione della sua offerta turistica, ricettiva, culturale e ambientale. Sono molto grata all’assessore regionale Paolo Orneli per le attività di accompagnamento e sostegno concreto che con Lazio Innova ha messo in campo, al Sindaco Santomauro per avere attivato una buona sinergia con lo Sportello imprese e la società di servizi del Comune e infine desidero esprimere un particolare ringraziamento al dott. Andrea Nardone della struttura commissariale”. Così si è espressa Silvia Costa, Commissaria straordinaria per il progetto di recupero dell’ex Carcere di Santo Stefano-Ventotene.

Per questo motivo, il 13 maggio alle 17,30 è in calendario un tavolo di consultazione aperto al confronto e al contribuito di stakeholder e cittadini, per la definizione delle azioni da intraprendere all’interno del progetto. A seguire, il 20 maggio alle ore 18 si terrà un webinar per l’avvio del percorso gratuito di accompagnamento a cura di Lazio Innova rivolto a team e imprese, per una successiva verifica di fattibilità di nuove idee imprenditoriali per le isole di Ventotene e Santo Stefano.