Riceviamo dal poeta ponzese Antonio De Luca e con piacere pubblichiamo:
In mare aperto
rifugio nascosto
a picco sul Mediterraneo
tra vertiginose scogliere
sopra un mare deserto
scogli ammassati
dalla furia dell’origine
ora nidi di granchi e murene
pascoli di patelle e lumache
dove sempre
mi è dolce naufragare
una repubblica di Utopia
con nessuna terra in vista
orizzonti spalancati
dove ogni cosa è possibile
dove ogni cosa
porta al principio
sopra uno scoglio
in mezzo al mare
fuori dal mondo sto in fuga
uso acqua di mare
pietra vulcanica
e legni arrivati tra le onde
da chissà dove
spalancati orizzonti
per rotte
di sconosciute esistenze
mi attraggono
mi fanno partire e poi tornare
emozioni arcaiche
sui mari
per queste terre remote
di solitudini inviolate
immune al peccare
in mare aperto
da sopra le isole
scrivendo di versi
sorveglio il tempo