Arriva al pronto soccorso sospetto Covid, ma è avvelenamento da corallo

L'ospedale 'S.M. Goretti' di Latina

È la singolare vicenda che ha colpito un uomo pontino, salvato grazie alla tempestività e all’intuito del personale del pronto soccorso del Goretti di Latina e del centro anti veleni di Torino.

L’uomo di 52 anni è arrivato nei giorni scorsi presso il nosocomio del capoluogo pontino con febbre, tosse, problemi di respirazione. Insomma, tutti sintomi che hanno fatto immediatamente pensare al Covid. Ma risultato negativo il test per il coronavirus, si è capito potesse trattarsi dell’esposizione a qualcosa che ne avesse creato una reazione quasi immediata.


L’uomo, che di professione si occupa di acquacoltura e pulizia degli acquari, era infatti stato esposto alla palitossina, che nient’altro è che una biossina, sfortunatamente tra le più pericolose al mondo e che si trova nei coralli. Molto probabilmente l’uomo era entrato in contatto con questa sostanza durante il proprio lavoro.

La tempestività nel tracciare il quadro clinico, anche grazie all’interessamento del centro anti veleni di Torino hanno permesso all’uomo di rispondere bene alle cure e salvargli così la vita. Si tratta di un caso molto raro, anche se vengono segnati singoli episodi in giro per il mondo.