Terracina, approvata in Consiglio comunale la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto

Il sindaco Tintari: “Il nostro omaggio a quegli straordinari ragazzi che sacrificarono la propria vita per l’Unità Nazionale”

Il Comune di Terracina

Durante l’ultimo Consiglio Comunale di Terracina del 28 settembre è stata votata all’unanimità la deliberazione per conferire la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, un atto figlio del progetto “Milite Ignoto, Cittadino d’Italia”, promosso dal Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia, dall’ANCI e sostenuta anche dal Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d’Arma. Il progetto è realizzato in occasione del Centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto all’interno dell’Altare della Patria che si celebrerà il prossimo 4 novembre, giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale.

Roberta Tintari, sindaco di Terracina

Il conferimento della cittadinanza onorariadichiara in un comunicato stampa il sindaco Tintarirappresenta l’omaggio della nostra comunità a quegli straordinari ragazzi che sacrificarono la propria vita nella Prima Guerra Mondiale, in un conflitto che determinò il completamento del processo di Unità Nazionale. Questo nostro atto è stato sostenuto anche dalle sezioni di Terracina delle Associazioni d’Arma e Combattentistiche. In questa occasione desideriamo rivolgere il nostro sentimento di gratitudine anche a quelle donne e quegli uomini in divisa che in questi anni, in particolare nei teatri operativi oltreconfine, hanno sacrificato la propria vita in nome della libertà dei popoli.


Essi sono i degni eredi di quegli eroi che più di cento anni fa, e di quelli prima ancora di loro, non esitarono a dare la vita in nome dell’indipendenza e della libertà. A volte la politica, e forse sta accadendo anche in queste settimane in terre geograficamente lontane dall’Italia, ma umanamente vicine, sembra rendere vani questi sacrifici, ma le ragazze e i ragazzi italiani in uniforme hanno compiuto fino in fondo il loro dovere, probabilmente andando anche oltre, e lo hanno fatto per profonda convinzione, per quell’amore della libertà, propria e degli altri, e per la innata devozione alla Patria, valore fondante e non negoziabile”.

Milite ignoto