Lesioni a un paziente in una clinica di Formia: assolti tre medici e due paramedici

Si è concluso con una assoluzione, il procedimento penale a carico di tre medici e due paramedici di una clinica privata di Formia relativo alle lesioni riportate da un paziente, nel corso dello svolgimento di un esame diagnostico.

I fatti risalgono al giugno del 2016 ed hanno visto coinvolto un uomo di 64 anni. Gli imputati erano accusati di avergli cagionato “per negligenza e imprudenza” delle lesioni personali consistite in un forte trauma contusivo alla regione orbitaria sinistra, dovuto a una caduta durante l’esame in questione.


Secondo le ricostruzioni il malcapitato riportò un ematoma al volto, venendo ricoverato per 5 giorni nella stessa clinica teatro dell’episodio. Subito dopo le dimissioni il 64enne si sottopose a una visita presso l’ospedale di Formia, in cui venne diagnosticata una frattura delle ossa del naso, con una prognosi di 25 giorni. Diagnosi poi rettificata il giorno seguente all’ospedale di Gaeta, da dove si parlò di “non evidenza” di detta frattura.

Alla fine il giudice del Tribunale di Cassino Martina Di Fonzo ha condiviso la richiesta di assoluzione avanzata dai difensori dei medici – gli avvocati Pasquale Di Gabriele e Silvestro Conte -, condividendo la tesi del corretto operato dei medici.