Mosaico spuntato durante i lavori al cimitero, il sopralluogo degli studiosi

Sopralluogo al cimitero di Cisterna, venerdì mattina, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone, Latina e Rieti. Obiettivo, visionare la pavimentazione con decorazione tornata nei giorni scorsi alla luce durante i lavori di manutenzione dei locali adibiti ad ufficio.

La visita è stata espressamente richiesta dal sindaco Valentino Mantini all’indomani della scoperta. Erano presenti il funzionario archeologo della Soprintendenza Francesco Di Mario e il funzionario storico dell’arte Marco D’Attanasio, il primo cittadino, l’assessore Michela Mariottini, il cultore di storia locale Alfio Cicchitti, la storica dell’arte Marianna Cozzuto, i tecnici Antonio Tudini e Francesco Pucci del Comune di Cisterna e i rappresentanti della ditta esecutrice dei lavori.


“Da una prima valutazione, la pavimentazione con decorazione sembra coeva alla realizzazione del cimitero e pertanto databile intorno alla seconda metà dell’Ottocento”, spiegano dal Comune. “Le decorazioni riguardano i pavimenti di due ambienti, uno dei quali tramezzato. Nella stanza più ampia è raffigurato un teschio con ossa incrociate, sormontato dal simbolo della croce, mentre sotto si trova la sigla G.E.P. e un bastone pastorale con una spada incrociati. Il tutto contenuto in una cornice ai cui angoli si vedono dei fasci di spighe di grano e altri elementi vegetali. Nel secondo ambiente, collegato al primo da una soglia, è visibile una croce di Malta”.

“La Soprintendenza ha riconosciuto nel ritrovamento un valore storico-artistico da tutelare”, sottolineano inoltre dall’amministrazione. “Provvederemo a contattare un restauratore qualificato nel settore lapideo – ha spiegato il sindaco al termine del consulto con i funzionari della Soprintendenza – così da avere un preventivo per un intervento di restauro, pulitura, stuccatura e consolidamento al fine di tutelare l’opera, renderla fruibile e valorizzarla”.