Effetti della leva finanziaria sul trading

L’approccio dei risparmiatori al mondo finanziario è mutato significativamente nell’ultimo decennio, grazie, in primis, al costante progresso tecnologico. La maggior parte delle persone, al giorno d’oggi, investe direttamente online, anziché recarsi dal proprio consulente allo sportello bancario, riuscendo ad ottenere un elevato risparmio dal punto di vista economico e più facilità d’accesso alle informazioni finanziarie

Il contributo dei siti finanziari nella crescita della cultura finanziaria dei cittadini italiani, infatti, è sotto gli occhi di tutti ed ha avuto un ruolo centrale nel rendere i risparmiatori più consapevoli nelle proprie scelte d’investimento. Il trading online, infatti, è diventato ormai una consuetudine per tantissimi risparmiatori, che hanno approcciato anche a strumenti finanziari più sofisticati e, quindi, in grado di amplificare i potenziali guadagni o perdite.


Cos’è la Leva e che impatti può avere quando si opera nel mondo finanziario

È il caso, ad esempio, dei prodotti a leva finanziaria, che moltissimi risparmiatori nostrani detengono nei loro portafogli. Grazie ad essi, il trader può effettuare operazioni sui mercati finanziari ad un importo maggiore rispetto al capitale effettivamente investito, in virtù di un prestito temporaneo concesso dal broker finanziario. Il guadagno o la perdita, di conseguenza, si amplia in base alla “leva” prescelta.

Ad esempio, se investiamo €.1000,00 in un titolo con oscillazione dell’1%, in condizioni “standard” avremo un guadagno o una perdita di € 10,00; qualora fosse stato acquistato a “leva 10”, il margine di oscillazione del guadagno/perdita si alzerebbe ad €.100,00. È estremamente importante, di conseguenza, approcciare ai titoli con leva in base alla propria reale attitudine al rischio.

L’ESMA, la massima autorità in ambito europeo, ha stabilito dei limiti alla leva finanziaria di ogni singolo asset finanziario: nel Forex, ad esempio, le coppie valutarie principali (EUR/USD; EUR/GBP, etc..) possono essere acquistate con una leva pari a 30, mentre le coppie secondarie possono essere negoziate con una leva massima di 20. Quest’ultima soglia riguarda anche i principali indici finanziari e l’oro.

La soglia massima per quanto concerne azioni e materie prime diverse dall’oro, invece, è pari a 10, mentre ETF e CFD in azioni possono essere acquistati o venduti con leva 5. Le criptovalute, strumento particolarmente in voga negli ultimi cinque anni, possono essere scambiate ad una leva massima di 2, complice l’elevata volatilità che hanno fin qui mostrato.

Margin call e stop out

Quanto fin qui esplicato fa comprendere come la leva consenta al risparmiatore di poter operare con un capitale superiore rispetto a quello realmente posseduto, con l’obiettivo di ottenere margini di guadagno tali da poter restituire senza alcun problema il “prestito” al broker. Il rischio che ci si assume, di conseguenza, è più elevato e richiede una scelta oculata dei titoli nei quali investire.

Quando si opera con la leva è opportuno conoscere come viene calcolata, in modo da disporre di un quadro preciso ed esaustivo dell’operatività prescelta: tutte le informazioni su come si calcola la leva finanziaria le trovi sul sito di tradingveloce.it. E altrettanto importante, inoltre, conoscere i concetti chiave dell’utilizzo della leva finanziaria.

Di norma, le operazioni a leva finanziaria non hanno una scadenza predeterminata. Esistono dei casi, tuttavia, in cui il broker avanzi richiesta di aumentare le garanzie o di chiudere le posizioni. Nel primo caso si parla, tecnicamente, di “margin call, momento in cui il broker avvisa il trader di essere sceso al di sotto del livello minimo richiesto, ovvero coincide col capitale nominale effettivamente investito.

Nel caso in cui, invece, si verifica una diminuzione del margine libero che equivale ad una insostenibilità delle posizioni aperte, il broker chiude forzatamente le operazioni. Una situazione, finanziariamente parlando, che prende il nome di “stop out”, che richiede al trader di rientrare rapidamente dalle posizioni assunte.