Omicidio Bondanese, a maggio la decisione sulle richieste di giudizio

Romeo Bondanese

Fissata l’udienza preliminare per i cinque minori per cui è stato chiesto il rinvio a giudizio al termine delle indagini preliminari sull’omicidio di Romeo Bondanese, il 17enne di Formia accoltellato e ucciso il 16 febbraio 2021 in via Vitruvio.

Il sostituto procuratore del Tribunale per i minorenni di Roma, Maria Perna, ha confermato l’ipotesi dell’omicidio preterintenzionale e con tale accusa ha chiesto un processo per Camillo, il 16enne di Casapulla, in provincia di Caserta, subito arrestato dagli investigatori del locale commissariato e messo ai domiciliari.


Il minore è accusato inoltre di lesioni, per il ferimento di Osvaldo, il cugino della vittima, e di rissa.

E proprio nell’ambito di una rissa, esplosa tra le vittime e un gruppo di coetanei casertani, il magistrato ritiene sia avvenuto il delitto.

Il sostituto procuratore Perna sostiene che Camillo avrebbe colpito Romeo all’inguine con un coltello, recidendogli l’arteria, la vena femorale e l’arteria pudenda esterna, e che avrebbe ferito sempre con un coltello Osvaldo a una coscia.

Per gli altri quattro indagati, un 17enne di Portico di Caserta, un 16enne di Recale, un 17enne di Casapulla e un 17enne di Formia, ha chiesto invece il rinvio a giudizio per rissa.

I cinque minori sono difesi dagli avvocati Luigi Tecchia, Giuseppe Biondi, Gianluca Giordano, Carmela Ferraro, Massimo Grillo, Francesco D’Atri e Vincenzo Macari.

A rappresentare i familiari di Romeo Bondanese sono invece gli avvocati Civita Di Russo e Matteo Moriggi.

A decidere sulle richieste di giudizio sarà il giudice per l’udienza preliminare presso il Tribunale per i minorenni di Roma, Efisia Gaviano, il prossimo 18 maggio.