Evade dai domiciliari, si ubriaca al bar ed aggredisce i carabinieri

Nel primo pomeriggio del 12 febbraio gli agenti del Commissariato di Cisterna di Latina, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Latina, hanno notificato la revoca degli arresti domiciliari nei confronti del 47enne M.G., poi trasferito in carcere. L’arrestato è un soggetto pluripregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio, danneggiamento e reati concernenti la Legge sugli stupefacenti, nonché reati specifici di lesioni e minacce a sfondo razziale.

Era stato già sottoposto al regime restrittivo dei domiciliari in seguito all’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed indagato contestualmente per lesioni dolose personali aggravate da sfondo razziale, per aver aggredito un cittadino indiano. In data 8 febbraio il 47enne era poi evaso dagli arresti domiciliari venendo rintracciato dal personale di polizia, in sinergia con i carabinieri, nel centro cittadino, fuori da un bar: “In stato di ebbrezza alcolica reiterava i medesimi comportamenti, aggredendo fisicamente e verbalmente il personale intervenuto”, spiegano dalla Questura.


Per tali motivi veniva nuovamente arrestato e sottoposto a processo con rito direttissimo, con il giudice che ne ha convalidato l’arresto, decidendo contestualmente per l’aggravamento della misura cautelare fino a prima in essere, appunto sostituita con quella del carcere.

Nel corso dell’arresto del prevenuto eseguito l’8 febbraio, in fase di perquisizione personale è stato tra l’altro rinvenuto un coltello di grosse dimensioni, occultato all’interno dei pantaloni.